In molti hanno il sogno di aprire un negozio di abbigliamento ma soprattutto vista la situazione socio-economica nella quale ci troviamo a vivere, in molti preferiscono desistere.
In realtà non è un sogno irrealizzabile, dal momento che si può optare anche per il web aprendo un proprio e-commerce, l’importante sarà seguire dei semplici step per non commettere alcun errore.
Una delle prime cose da fare prima di aprire il proprio store, è quello di trovare i giusti grossisti di abbigliamento per commercianti che abbiano una vasta gamma di prodotti tra i quali scegliere in modo da rispondere alle proprie esigenze: per far ciò è possibile trovare il miglior abbigliamento per commercianti di Ghiraf dove poter scegliere tra i migliori brand alla moda come Annalisa Binetti, Carla Ferroni, Coveri Collection, Donna Bella, Erik Milano, Gianmarco Venturi, Iris e tanti altri.
Cosa sapere sull’acquisto di abbigliamento per negozi fisici o online
Per poter procedere all’acquisto di abbigliamento per commercianti occorre sapere bene come potersi muovere.
Prima di ogni cosa è però molto importante sapere che molte delle aziende che si occupano della vendita di stock di abbigliamento richiedono il possesso di una partita IVA.
Allo stesso tempo però ve ne sono anche molte altre che consentono al commerciante di poter effettuare la fattura utilizzando il codice fiscale.
In ogni caso, per evitare di ricevere delle spiacevoli sorprese il consiglio è quello di chiedere al grossista come intende concludere l’affare e farlo prima di iniziare qualsiasi trattativa.
Come trovare il giusto grossista di abbigliamento per commercianti
A questo punto è normale chiedersi come e dove trovare un grossista di abbigliamento per commercianti che sia serio ed affidabile.
La ricerca in questione va fatta con molta attenzione per evitare brutte sorprese, occorrerà quindi procedere stilando una lista delle cose da fare e solo in questo modo sarà possibile trovare il giusto grossista.
Per prima cosa bisognerà fare un elenco abbastanza dettagliato di tutte le marche che si desiderano trovare e di conseguenza inserire nel proprio negozio di abbigliamento.
Questo è un passaggio molto importante che non bisogna assolutamente sottovalutare.
Per riuscire a trovarle, sull’apposito portale Ghiraf, basterà cliccare sulla casella “brands” e si aprirà un menù a tendina dove si potranno consultare tutti i marchi presenti e i relativi prodotti, evitando, in questo modo di perdere del tempo prezioso.
Anche se molti credono di poter avere una maggiore scelta, consultando i grandi marketplaces internazionali, in realtà questa non è l’opzione corretta, dal momento che spesso si trovano fornitori non certificati e soprattutto che hanno dei tempi di consegna merci troppo lunghi, per non parlare della qualità dei prodotti: dal momento che non si affidano a marchi noti, si opta per materiali più scadenti dal momento che puntano sulla produzione in serie piuttosto che sul valore di indumenti e calzature.
Infine, l’ultimo passaggio utile per trovare il giusto grossista per il proprio negozio potrebbe essere quello di partecipare a degli eventi che riguardano proprio questo settore e quindi dedicati al mondo della moda e dell’abbigliamento.
Come avere successo
Aprire un negozio di abbigliamento, come abbiamo visto, non è facile ma nemmeno impossibile, ovviamente sono tanti gli aspetti e gli elementi da valutare.
Uno di questi è quello che riguarda la pubblicità online; oggi, infatti, sono molti coloro che dopo aver notato la presenza di un negozio online vanno alla ricerca di informazioni sull’affidabilità del negozio stesso e sui prodotti offerti.
Per soddisfare tali richieste il consiglio è quello di puntare bene sulla pubblicità online e farlo realizzando una buona pagina Facebook, un sito web ricco ed un profilo Instagram dove poter pubblicare tante belle fotografie che riguardano la propria attività.
Secondo quanto emerso da studi e ricerche, infatti, è proprio grazie ad una buona presenza sui social network che si ha la possibilità di poter aumentare le proprie vendite arrivando addirittura a parlare di un incremento pari al 56%.
A rendere possibile tutto ciò sono vari motivi, il più importante è sicuramente la possibilità di poter raggiungere un maggiore numero di persone in varie parti del mondo.