Artrite reumatoide: fisioterapia e tecarterapia

 

L’artrite reumatoide è una condizione patologica che colpisce le articolazioni, causando dolore, gonfiore e limitazione della mobilità articolare. La condizione è cronica e se non trattata tempestivamente può peggiorare nel tempo, rendendo difficile svolgere attività quotidiane. Fortunatamente, esistono diversi trattamenti terapeutici per alleviare i sintomi dell’artrite reumatoide e migliorare la qualità della vita delle persone affette.

La fisioterapia e la tecarterapia sono due trattamenti particolarmente efficaci per prevenire, contenere e trattare l’artrite reumatoide. La prima contribuisce a migliorare la flessibilità e la forza delle articolazioni, aiutando a gestire i sintomi e a prevenire ulteriori danni articolari. La Tecar, d’altra parte, utilizza l’energia termica ed il campo elettromagnetico per ridurre l’infiammazione e la sensazione di dolore cronico, favorendo l’afflusso sanguigno e la guarigione dei tessuti.

In questo articolo vedremo insieme quali sono i principali rimedi fisioterapici per l’artrite, quali benefici apportano all’organismo e quando affidarsi ad un fisioterapista per un ciclo di sedute terapeutiche personalizzate.

Artrite reumatoide: cos’é?

L’artrite reumatoide (AR) è una malattia infiammatoria cronica sistemica che colpisce le articolazioni e che si manifesta inizialmente con una sensazione localizzata di intorpidimento. Con il passare del tempo, la malattia può provocare dolore, gonfiore e rigidità a livello articolare, oltre a danni a lungo termine alle ossa, ai tendini e ai muscoli. Se non trattata correttamente, l’AR può portare ad una progressiva degenerazione delle abilità motorie.

L’esatto meccanismo che causa l’artrite non è ancora ben compreso dalla scienza, ma si ritiene che sia dovuto ad una combinazione di fattori genetici e ambientali. La malattia colpisce principalmente le donne di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma può colpire anche gli uomini e le persone di qualsiasi età.

La reumatoide è una delle forme più comuni di artrite insieme all’osteoartrite, all’ideopatica, alla psoriasica, all’infettiva e alla spondilite anchilosante. Il trattamento per contenere la patologia varia a seconda del tipo di artrite e della gravità dei sintomi, e può includere farmaci, fisioterapia, cambiamenti nello stile di vita e interventi chirurgici. Consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati è sempre importante.

Sintomi e diagnosi

I sintomi dell’artrite reumatoide possono variare da persona a persona, ma comunemente comprendono:

  • Dolore e gonfiore alle articolazioni
  • Rigidità articolare, soprattutto al risveglio o dopo un periodo di inattività
  • Stanchezza e affaticamento
  • Febbre
  • Perdita di peso
  • Gonfiore di noduli sottocutanei
  • Problemi alla cute e alle unghie

La diagnosi di AR viene effettuata sulla base dei sintomi, dei risultati di una valutazione fisica e di test del sangue come l’antigene e il fattore reumatoide. La malattia viene anche classificata in base alla sua gravità e all’entità dei danni alle articolazioni. Per una valutazione diagnostica più accurata puoi rivolgerti al tuo medico di base.

 Cause

Le esatte cause dell’artrite reumatoide non sono ancora state identificate con assoluta certezza dalla ricerca scientifica, ma si ritiene che siano legate a una combinazione di fattori genetici, ambientali e correlati allo stile di vita della persona. Ecco alcuni dei fattori che possono contribuire allo sviluppo della malattia:

  • Fattori genetici: l’AR è associata a determinati geni che possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia. Tuttavia, non esiste un solo gene che causa l’AR e la maggior parte delle persone con questi geni non svilupperà mai la malattia.
  • Fattori ambientali: tra i fattori ambientali che possono aumentare il rischio di AR si includono l’esposizione a sostanze tossiche, infezioni virali o batteriche, traumi e fattori di stress.
  • Sistema immunitario: nelle persone con AR, il sistema immunitario attacca il tessuto sano delle articolazioni, causando infiammazione e danni alle articolazioni.
  • Infiammazioni articolari: l’infiammazione cronica è un fattore chiave nello sviluppo dell’AR e può essere causata da una varietà di fattori, tra cui la risposta immunitaria anomala o uno stile di vita eccessivamente sedentario.
  • Stress: lo stress può peggiorare i sintomi dell’AR e aumentare la gravità della malattia.

In presenza dei primi sintomi della malattia, è importante che i pazienti lavorino con il loro medico per identificare le cause specifiche della loro malattia e sviluppare un piano di trattamento personalizzato.

 Dolore articolare: cosa fare?

Cosa fare dunque in presenza di dolore articolare e di sintomi correlati all’artrite reumatoide? Per prima cosa, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico di famiglia per una diagnosi accurata. In secondo luogo, è possibile seguire un percorso personalizzato di fisioterapia o tecarterapia per contenere la malattia, alleviare il dolore e prevenire ulteriori degenerazioni.

Al giorno d’oggi, non esiste una cura definitiva per l’artrite reumatoide, ma ci sono modi per gestire i sintomi e migliorare la qualità della propria vita.

Ecco alcuni consigli per alleviare i dolori dell’artrite reumatoide:

  • Terapia fisica: la fisioterapia e, in particolare, la tecarterapia contribuiscono efficacemente a mantenere la flessibilità e la forza delle articolazioni, riducendo il dolore percepito e migliorare la mobilità.
  • Esercizio regolare: l’esercizio fisico a basso impatto, come la ginnastica dolce, lo stretching o il Pilates, aiutano a mantenere l’elasticità articolare.
  • Stile di vita: adottare una dieta equilibrata, evitare di fumare e mantenere un peso sano possono aiutare a ridurre lo stress sulle articolazioni e gestire i sintomi dell’artrite reumatoide.
  • Evitare di sovraccaricare le articolazioni: evitare attività che possono peggiorare i sintomi dell’artrite, come sollevare pesi pesanti o eseguire movimenti ripetitivi.
  • Farmaci: i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), i corticosteroidi e i farmaci biologici possono essere prescritti per gestire il dolore e ridurre l’infiammazione.
  • Non ignorare il dolore: se si avverte dolore o gonfiore in una o più articolazioni, consultare un medico per un trattamento tempestivo.

In conclusione, alleviare il dolore dell’AR richiede una combinazione di terapie mediche, fisiche e dello stile stile di vita. Consultare il medico o il proprio fisioterapista di fiducia per un trattamento personalizzato è importante per migliorare la qualità della vita.

 Fisioterapia per artrite reumatoide

La fisioterapia per l’artrite reumatoide è particolarmente indicata in presenza di sintomi quali gonfiore, dolore o intorpidimento. Il trattamento fisioterapico è efficace per migliorare la mobilità articolare, aumentare la forza muscolare e gestire il dolore associato alla malattia.

Ecco come un fisioterapista specializzato può aiutare a gestire l’AR:

  1. Esercizi di stretching e rafforzamento
    Gli esercizi di stretching e rafforzamento sono importanti per prevenire la rigidità articolare e mantenere la forza muscolare. Gli esercizi possono essere adattati per soddisfare le esigenze individuali del paziente e possono essere eseguiti a casa o in palestra.
  2. Massaggio terapeutico
    La terapia manuale, come la manipolazione vertebrale o la terapia miotensiva, può aiutare a ridurre la rigidità articolare e migliorare la mobilità. La massoterapia può aiutare a gestire il dolore associato all’AR attraverso tecniche di rilassamento muscolare, massaggi e tecniche di controllo del dolore.
  3. Terapie elettromedicali
    In combinazione con il massaggio manuale, il fisioterapista può intervenire anche con terapie elettromedicali per massimizzare l’efficacia del trattamento. In particolare, la Tecar è la terapia più adatta per l’artrite reumatoide in quanto va a stimolare le articolazioni in profondità attraverso le vibrazioni dello strumento.

La fisioterapia è dunque una parte importante nel trattamento dell’AR e dovrebbe essere considerata come una valida opzione per aiutare a gestire i sintomi della malattia. Il fisioterapista lavorerà con il paziente per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che tenga conto delle sue esigenze individuali.

Benefici della tecarterapia per artrite

La tecarterapia è una forma di terapia fisica che utilizza onde elettromagnetiche ad alta frequenza per trattare i tessuti del corpo. La Tecar ha dimostrato di essere efficace nella riduzione del dolore associato all’artrite reumatoide, in quanto l’onda elettromagnetica ad alta frequenza ha un effetto riscaldante sul tessuto, che può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.

Questo trattamento elettromedicale stimola la circolazione sanguigna e previene l’accumulo di fluidi nei tessuti, riducendo così l’infiammazione a livello articolare.

Inoltre, contribuisce ad aumentare la produzione di collagene e a favorire la naturale guarigione dei tessuti danneggiati. Infine, la tecarterapia può anche aiutare a ridurre lo stress meccanico sulle articolazioni, il che può essere utile per prevenire ulteriori danni e migliorare la qualità della vita dei pazienti con AR.

È importante sottolineare che la tecarterapia non è una cura definitiva per l’artrite, ma può essere utilizzata come trattamento complementare insieme ad altre forme di terapia, come il massaggio terapeutico e i farmaci prescritti dal medico. Inoltre, prima di iniziare qualsiasi forma di trattamento, è importante consultare il proprio dottore per determinare se la tecarterapia è adatta al proprio caso specifico.

 Come i svolge una seduta?

Durante una seduta di tecarterapia per l’artrite reumatoide, il paziente viene sottoposto ad una radiazione elettromagnetica a radiofrequenza che penetra nei tessuti profondi del corpo. Il calore generato dalla tecarterapia aiuta a ridurre l’infiammazione e a migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, il calore generato dalla tecarterapia aumenta anche la produzione di collagene, che aiuta a rinforzare e a proteggere le articolazioni.

La durata del trattamento varia in base alle esigenze individuali del paziente e alla sua condizione ma, in media, una seduta con Tecar dura dai 15 ai 30 minuti. La terapia può essere eseguita una o più volte a settimana, a seconda delle necessità.

Durante il trattamento, il paziente può sentire una lieve sensazione di calore o formicolio nella zona trattata. Tuttavia, questa terapia è completamente indolore, ben tollerata dai pazienti e non invasiva. Grazie alle sue proprietà antalgiche, antinfiammatorie e antidolorifiche favorisce l’alleviamento dei sintomi alla radice del problema, agendo direttamente sulle articolazioni infiammate.

In conclusione, la Tecar è un’opzione di trattamento efficace per questa forma di artrite che può aiutare a ridurre il dolore, ridurre l’infiammazione e migliorare la mobilità articolare. Se desideri iniziare un trattamento fisioterapico, consulta il tuo medico di base e il tuo fisioterapista di fiducia per pianificare la tua terapia con un percorso personalizzato.