La caldaia è un elemento fondamentale per la nostra casa per due motivi: il primo ci fornisce il riscaldamento per i mesi più freddi e il secondo è la distribuzione di acqua calda.
A differenza degli impianti di una volta, quelli moderni consentono inoltre di risparmiare notevolmente sulla bolletta energetica, il che è una grande vantaggio sia da un punto di vista economico che di rispetto dell’ambiente.
Il risparmio è dovuto sicuramente alla maggior efficienza che il macchinario può fornire, ecco spiegato il motivo per il quale molte persone si orientano all’acquisto di nuovi modelli.
Un fattore importante, affinché vi sia questo risparmio energetico, è sicuramente una manutenzione periodica della caldaia stessa richiedendo l’assistenza caldaie Milano.
Ovviamente, bisogna non puntare sul fai da te onde evitare di causare danni irreparabili all’intero sistema di riscaldamento; ecco perché bisogna rivolgersi a persone esperte: richiedi assistenza caldaie a Milano su manutenzione-caldaie.com ed otterrai un servizio di alto livello e competitivo in tempi rapidi.
Valutare di chiamare un esperto: quando
Molto spesso capita di trovarsi dinnanzi a situazioni di cui non si sa cosa fare, in particolar modo quando si tratta di macchinari che non conosciamo.
Ad ogni modo, un esperto in tema di caldaie va necessariamente contattato quando non funziona il riscaldamento nella stagione fredda e quando non viene erogata l’acqua calda in estate.
Questi interventi, che richiedono l’intervento dell’assistenza caldaie Milano, rientrando nella manutenzione straordinaria, mentre quelli ordinari, ad esempio il controllo annuale periodico, devono essere eseguiti dall’installatore abilitato.
In questo caso si tratta del tecnico della società che ha effettuato la prima installazione e si è occupato dell’avviamento.
Vediamo ora quali sono i casi in cui è necessario chiamare un tecnico competente in assistenza caldaie Milano.
I tre casi principali che richiedono l’intervento dell’assistenza caldaie Milano
Tra questi rientrano:
- Il malfunzionamento – come accennato poc’anzi è fondamentale contattare un tecnico esperto quando la caldaia presenta un guasto o un malfunzionamento e ne consegue il blocco della stessa. Il blocco comporterà quindi l’assenza del riscaldamento (i termosifoni risulteranno completamente spenti e freddi) e la totale assenza di acqua calda. Dal momento in cui si contatta il tecnico, la premura è quella di andare a sostituire i pezzi della casa madre, quindi originali, in modo tale da mantenere la garanzia iniziale. Un altro vantaggio nell’impiego dei pezzi originali è sicuramente la durata; infatti, dureranno più a lungo rispetto a quelli non originali che si guasteranno prima. In questo caso è necessaria e fondamentale l’assistenza caldaie Milano;
- La revisione della caldaia – un altro motivo per il quale contattate un esperto è la revisione della caldaia, un intervento che dovrebbe essere periodico. Il DPR n.74 che si occupa della manutenzione di tutti gli impianti termici impone l’obbligo della revisione almeno una volta l’anno per le caldaie alimentate a GPL o a gas metano. In più, impone il controllo dei fumi una volta ogni 4 anni per tutti gli impianti che hanno una potenza al di sotto dei 100 kW. Un altro fattore importante, che forse in pochi sanno, è quello di richiedere l’assistenza da parte dell’installatore abilitato che a conclusione dell’intervento è costretto a rilasciare la fattura e ad aggiornare il libretto della caldaia. Il controllo periodico dovrebbe essere eseguito nel periodo tra ottobre e novembre, ovvero poco prima di iniziare ad utilizzare il riscaldamento (al massimo si può aspettare fino a poco tempo dopo l’accensione). Questa operazione non richiede più di 45 minuti, quindi abbastanza rapida, ma nel caso di controllo dei fumi si potrà raggiungere fino ai 60 minuti di intervento.
- La pressione della caldaia diminuisce – questa situazione è più probabile che avvenga durante i mesi estivi, ovvero quando l’utilizzo della caldaia è limitato all’erogazione dell’acqua calda sanitaria, seppur minima. Le caldaie e i condizionatori sono dotati di un pulsante che consente di alzare la pressione manualmente, ma se non si è in grado di utilizzarlo è bene consultare l’esperto. Non trattandosi di un’operazione complicata si potrebbe chiedere semplicemente di farsi spiegare come muovere il pomello per alzare la pressione, evitando così l’intervento fisico del tecnico.