Bruxismo: cause e rimedi

Il digrignamento dei denti, durante il sonno, è un fenomeno che è molto comune e che va ad interessare molte persone. In particolare, il digrignamento dei denti viene anche definito come bruxismo, un termine che deriva dal greco e che durante la notte può verificarsi varie volte al punto che in certi casi è preferibile adottare i bite bruxismo che non sono altro che degli opportuni dispositivi che, durante la notte, proteggono i denti dall’erosione.

Considerando l’eziologia, ovvero le cause del fenomeno, per chi soffre di bruxismo spesso ci sono stati in precedenza altri casi in famiglia, ma in alcuni casi il digrignamento dei denti può essere strettamente legato a problemi di occlusione dentaria o malformazione della mandibola.

Possono inoltre portare a casi di bruxismo pure fattori di natura emotiva che, nello sfociare in veri e propri stati psicopatologici alterati, spaziano dallo stress alla tensione emotiva, e fino ad arrivare all’aggressività. Dal punto di vista medico, il bruxismo rientra tra le cosiddette parafunzioni, ovverosia tra quei movimenti del corpo di un essere umano che non sono finalizzate ad uno scopo. Infatti, dormendo chi digrigna i denti, con conseguente contrazione della muscolatura masticatoria, neanche se ne accorge. Ma il partner, dormendo nello stesso letto, spesso a causa del rumore dei denti si sveglia di soprassalto, così come in certi casi di bruxismo il rumore dei denti generato è così alto che si sente anche nelle altre stanze.

Ad oggi contro il bruxismo non esiste una terapia specifica, ma soluzioni per contrastare l’erosione dei denti rappresentate, come sopra accennato, dai cosiddetti bite che possono essere duri o morbidi, e comunque su misura della persona interessata attraverso la rilevazione delle impronte delle due arcate.

In commercio ci sono infatti i cosiddetti bite realizzati con materiale termo-modellabile che assicurano una forma anatomica e, quindi, un elevato comfort al fine di proteggere i denti dal bruxismo.

Trattandosi di dispositivi che sono ad uso interno, si raccomanda di acquistare sempre e solo bite bruxismo di qualità, ovverosia brevettati e certificati CE, magari consigliati direttamente dal proprio dentista di fiducia. In questo modo l’uso costante della protezione, per chi soffre nel sonno di digrignamento dei denti, garantirà non solo un riposo migliore, ma allieverà pure il russare con con risultati immediati nell’evitare al mattino fastidiosi dolori facciali. L’uso di dispositivi come i bite è inoltre importante in quanto, altrimenti, i denti tendono a perdere lo smalto con conseguente aumento dei rischi di insorgenza della carie.

Così come nel lungo termine senza un’adeguata protezione, durante il sonno, nei casi più gravi si arriva alle fratture ed alle perdite dentali. Molto spesso è il farmacista che ci fa notare come quella sensazione dolorosa alle mascelle che si avverte al risveglio, non sia dovuta altro che al digrignare i denti che, nei casi più gravi, può anche andare a generare dolore all’orecchio. La cefalea, le disfunzioni articolari e la sensibilità dei denti al freddo ed al caldo sono in genere gli altri effetti collaterali del digrignamento dei denti nelle ore notturne.