BRCGS Global Standards è uno dei maggiori consorzi privati noto per gli standard sulla sicurezza alimentare, qualità e legalità degli alimenti. Con la Certificazione BRC Ethical Trade ha voluto sviluppare uno standard particolare per la valutazione del commercio etico e dell’approvvigionamento responsabile all’interno delle organizzazioni.
Lo scopo di questa certificazione è creare uno schema di verifica più chiaro e solido, efficace e credibile rispetto ad altre norme pubblicate. Uno standard che sia anche più integrabile con gli altri standard BRC già esistenti.
Allineandosi, come principi, a quanto già avviene con le verifiche sullo standard di certificazione Brc Food per la sicurezza, qualità e legalità degli alimenti, riconosciuto da GFSI (Global Food Safety Initiative).
Il consorzio BRC ha definito i requisiti di questo nuovo standard di certificazione SSCI (Sustainable Supply Chain Initiative). Scopriamo più da vicino di che si tratta.
Certificazione BRC Ethical Trade: le due fasi di audit
Le organizzazioni che ottengono la Certificazione BRC Ethical Trade attraverso organismi terzi accreditati da BRCGS sono qualificate e riconosciute in tutto il mondo.
Questo standard è rivolto a qualsiasi tipo di organizzazione di produzione e di servizi correlati, indipendentemente dalle dimensioni, e si integra con facilità con gli standard di certificazione alimentare e con le norme di certificazione classiche sui sistemi di gestione qualità, sicurezza sul lavoro, ambiente, sicurezza alimentare e dati.
Come gli altri standard proprietari di BRCS, BRC Ethical Trade si fonda sui principi della valutazione del rischio basata sulle performance della struttura, sul paese e sull’area economica cui appartiene l’organizzazione.
La procedura di valutazione si basa su due strumenti:
- ETRS Risk Assessment, verifiche di valutazione del rischio etico;
- ETRS Ethical Trade and Responsible Sourcing Standard, ovvero un audit sui principi etici.
ETRS Risk Assessment: valutazione del rischio
Nella prima fase di verifica della valutazione del rischio, l’audit ha lo scopo di fornire un quadro completo di come il sistema organizzativo richiesto dallo standard si approcci con gli obiettivi del commercio etico e dell’approvvigionamento responsabile.
Si tratta di una check list a punteggio che, nel valutare il rischio etico, consente di adottare misure adeguate per limitarlo.
Il modulo di valutazione aiuta i siti a misurare le loro performance secondo i 5 ‘segni vitali’ del commercio etico e dell’approvvigionamento responsabile. Gli indicatori del ‘segno vitale’ vengono valutati in base alle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sull’impegno dell’alta direzione, sulla gestione dell’organizzazione e sul rispetto dei diritti umani.
ETRS Ethical Trade and Responsible Sourcing Standard: audit sui principi etici
La seconda fase si concentra sui requisiti relativi al commercio etico ed approvvigionamento responsabile basandosi su linee guida internazionali, sul metodo di audit SMETA e sui requisiti proprietari dello standard BRC Ethical Trade.
I requisiti indicati valutano la gestione della responsabilità sociale.
La valutazione coinvolge il personale, le aree fisiche della struttura produttiva, i sistemi operativi, le procedure interne dell’azienda.
Questo modulo può essere integrato con altri standard BRC.
Certificazione BRC Ethical Trade: quali vantaggi
Con la Certificazione BRC Ethical Trade l’organizzazione acquisisce vantaggi importanti:
- riconoscimento della qualifica a livello internazionale;
- inserimento nella directory BRC;
- possibilità di dimostrare che i prodotti o servizi sono realizzati in modo etico e che l’approvvigionamento delle materie prime avviene in maniera socialmente responsabile;
- opportunità di richiedere verifiche integrate, ed integrabilità con gli altri standard e norme di certificazione;
- miglioramento della reputazione aziendale.
Il vantaggio più significativo per un’organizzazione che scelga di raggiungere l’obbiettivo di certificazione secondo lo standard BRC Ethical Trade resta quello di evidenziare a tutti gli stakeholder il proprio impegno, le proprie politiche sul commercio etico e socialmente responsabile. Si tratta di un aspetto commerciale molto apprezzato e richiesto in tutto il mondo.