Cessione del quinto: cos’è, come funziona e i vantaggi

Con cessione del quinto (più esattamente cessione del quinto dello stipendio o pensione) si intende una specifica tipologia di prestito, prevista dalla legislazione italiana, che è possibile estinguere grazie a specifiche trattenute dirette sul salario (pensione o stipendio).

Queste trattenute, appunto, possono interessare fino a un massimo di un quinto dell’emolumento valutato al netto delle ritenute.

Questa tipologia di prestito interessa esclusivamente quei lavoratori dipendenti, o i pensionati, che desiderano richiedere un finanziamento usufruendo della cessione di un quinto del proprio stipendio.

Si tratta di una forma di finanziamento davvero molto+65247 semplice che permette di essere rimborsato direttamente dal proprio stipendio o busta paga con addebiti diretti.

La cessione del quinto è un a forma di credito tipica dell’Italia ed è stata introdotta nel periodo del secondo dopoguerra (attraverso il D.P.R. 5 gennaio 1950 n. 180) con il grande obiettivo di agevolare l’accesso al credito da parte dei dipendenti statali.

Il contesto storico era, senza dubbio, molto diverso da quello attuale, in quanto l’Italia era devastata dalle guerre mondiali e questa mossa servì per dare impulso al mercato e per rilanciare l’economia. Il salario dei dipendenti pubblici diventava, in qesto modo, la garanzia solida per i creditori che potevano così elargire con più tranquillità investimenti a chi ne faceva richiesta.

Con il passare degli anni e delle esigenze, grazie a precise normative governative, questa forma di credito è stata allargata anche ai dipendenti privati e ai pensionati.

Il nome di cessione del quinto deriva, semplicemente, dal fatto che la rata mensile non deve assolutamente superare un quinto del salario netto.

L’eventuale inclusione di stipendi aggiuntivi come tredicesima e quattordicesima nel computo è a discrezione del datore di lavoro.

In questo articolo trovi le linee guida per comprendere meglio cosa è la cessione del quinto, a cosa serve, come funziona e quali sono i vantaggi rispetto alle altre forme di finanziamento e prestiti privati e tradizionali.

Cessione del quinto: come funziona

La cessione del quinto, esattamente come un prestito personale, è un finanziamento a tasso fisso con rimborso a rate costanti nel tempo.

La grande differenza, rispetto al prestito privato, è che il rimborso in questo caso viene fatto dal datore di lavoro e non dal richiedente.

Anche nel caso che a richiederlo fosse un pensionato a rimborsare le rate sarà l’Istituto previdenziale attraverso il quinto della pensione.

Il datore di lavoro è pertanto il soggetto deputato a versare le rate a favore dell’Istituto che ha erogato il prestito.

In alcuni casi specifici è consentito arrivare addirittura a una rata di due quinti dello stipendio o della pensione netta. In questo caso è necessario sottoscrivere, oltre al classico contratto di cessione del quinto, un contratto che impegna anche il secondo quinto dello stipendio.

Cessione del quinto: i vantaggi

Il vantaggio principale della cessione del quinto sta nel fatto che lascia all’Istituto finanziatore parecchia flessibilità nel momento di valutare le richieste, trattandosi di un tipo di finanziamento che presenta comunque una forma di garanzia abbastanza solida.

Un altro vantaggio, rispetto a un prestito personale, è che ha un numero alto di probabilità di essere accordato.

Infatti è sufficiente garantire il rispetto dei criteri di ammissibilità sia da parte del richiedente che dall’azienda per cui lavora, per fare in modo che possa concretizzarsi.

Il finanziatore quindi accorda facilmente questo tipo di finanziamento viste le buone garanzie di cui può disporre.

Questa tipologia di prestito da anche modo a persone che non hanno una storia creditizia perfetta di poter accedere al credito, vista la garanzia rappresentata dal salario mensile.

La stessa cosa non accadrebbe, per le stesse persone, per i prestiti privati accordati dagli Istituti di Credito.

L’importo massimo di finanziamento è correlato al livello di retribuzione e all’anzianità del lavoratore richiedente, motivo per cui si può anche accedere a dei finanziamenti importanti in alcuni casi.