Nel momento in cui si nota un bel cane lungo una strada o in un giardino, uno dei primi aspetti che si notano senz’altro è come viene tenuto il pelo. In effetti, tutti quei cani che hanno un mantello molto morbido e lucente fanno sempre una gran bella impressione e rendono giustizia alla cura che viene posta nei loro confronti da parte del proprietario.
Detto questo, è importante anche mettere in evidenza che il pelo del cane si può considerare una sorta di termometro che sta a indicare proprio la sua salute. Di conseguenza, nel caso in cui si dovesse riscontrare qualche problematica nel pelo, uno dei consigli migliori da seguire è, senza ombra di dubbio, quello di analizzare con calma e attenzione quelle che potrebbero essere le reali cause di un pelo che non è più perfetto. È fondamentale, di conseguenza, non fermarsi mai alle apparenze, ma cercare di indagare sempre le possibili cause di un pelo non perfetto.
Le principali problematiche del pelo del cane
Il pelo del cane, come dicevamo, può diventare una sorta di termometro dello stato di salute dell’animale. Tra le più diffuse problematiche a cui può andare incontro troviamo secchezza, forfora, ma anche un eccessivo livello di grasso. Infine, il cane potrebbe anche cominciare a perdere il pelo.
Un aspetto molto importante su cui anche gli esperti concordano è quello di cominciare l’analisi del pelo del cane dall’alimentazione. Infatti, nel caso in cui ci dovessero essere dei problemi nella dieta del vostro amico a quattro zampe, oppure se si avesse deciso di cambiargli il cibo, ecco che il suo benessere potrebbe risentirne. E il pelo lo manifesta di conseguenza.
Come si può facilmente intuire, non è sufficiente una buona alimentazione per fare in modo che il pelo del proprio cane sia sempre impeccabile. Serve anche svolgere in maniera piuttosto frequente una routine che possa essere adeguata alle caratteristiche del cane, usando degli strumenti adatti a tali attività, come ad esempio delle forbici professionali. Quindi, soprattutto in caso di pelo lungo, è fondamentale verificare sempre di eliminare dei parassiti particolarmente pericolosi, come ad esempio zecche, ma anche forasacchi oppure le pulci.
Attenzione alla tessitura del pelo
Si tratta di un aspetto di cui è fondamentale avere grande considerazione. Nel momento in cui si procede con la valutazione del grado di morbidezza, così come di setosità che caratterizza il pelo del proprio cane, è bene considerare e analizzare in modo approfondito la tessitura del pelo.
È fondamentale, in tal senso, mettere in evidenza come la tipologia di pelo cambia ovviamente in base alla razza del cane. Ciascuna razza presenta una sua tessitura ben specifica. Quest’ultima svolge un’importante azione di tutela e protezione della cute rispetto a qualsiasi “nemico” che proviene dall’esterno.
Di conseguenza, poco importa che si tratti di un cane a pelo lungo o corto, dato che la mancanza di morbidezza potrebbe derivare direttamente da delle caratteristiche genetiche. Quindi, prima di preoccuparsi, è importante mettere in evidenza come serva capire a fondo le caratteristiche di ciascuna razza.
Come fare per rendere lucido e morbido il pelo del cane
Il pelo del cane ha bisogno di essere lavato con la massima attenzione. Il suggerimento è quello di organizzare almeno quattro bagni, oppure “viaggi” dal chi svolge un servizio di toelettatura, all’anno, con un massimo di un lavaggio al mese. Dei lavaggi eccessivamente frequenti, invece, potrebbero andare a rendere più debole quella pellicola idrolipidica che va a garantire una notevole protezione al cane rispetto a tanti agenti esterni pericolosi. Inoltre, il mantello deve essere spazzolato in maniera costante, almeno due volte a settimana, senza spazzolare contropelo oppure quando il pelo è bagnato.