I cittadini in Europa hanno la possibilità di spostarsi da un Paese UE all’altro. Ovvero di entrare e di uscire da un Paese senza che sia necessario alcun visto e potendo peraltro accedere, al bisogno, a prestazioni di natura assistenziale ed anche previdenziale.
Tutto questo è possibile, in particolare, attraverso la richiesta del permesso di soggiorno UE che non è altro che la ex carta di soggiorno. Nel dettaglio, il permesso di soggiorno UE per il cittadino ha una durata illimitata, e quindi risulta essere potenzialmente senza scadenza, ma nello stesso tempo questo deve essere obbligatoriamente aggiornato ogni 5 anni.
Quali sono i vantaggi per chi ottiene il permesso di soggiorno UE
Per un cittadino ottenere il permesso di soggiorno UE significa, per esempio, entrare in tutti i Paesi dell’Unione Europea, appartenenti all’Area Schengen, per un periodo inferiore a tre mesi dopo aver dichiarato in via obbligatoria la propria presenza. Così come chi ottiene il permesso di soggiorno UE può non solo svolgere nel Vecchio Continente delle attività lavorative autonome o subordinate, ma può pure spostarsi per studiare dopo aver ottenuto dal Paese di destinazione l’apposito permesso. In più, il cittadino che è in possesso di permesso di soggiorno UE può entrare in Italia senza visto e, come sopra accennato, può beneficiare all’occorrenza di prestazioni assistenziali ed anche previdenziali.
Come richiedere il permesso di soggiorno UE e quali sono i requisiti
Per richiedere il permesso di soggiorno UE basta recarsi presso un qualsiasi ufficio postale dove sono disponibili gli appositi kit per la presentazione dell’istanza. Pur tuttavia, il cittadino deve rispettare determinati requisiti al fine di poter chiedere prima ed ottenere poi il permesso di soggiorno UE.
In particolare, per l’Italia uno di questi requisiti è rappresentato dalla maturazione di un periodo di soggiorno nel nostro Paese non inferiore ai 5 anni. Così come il reddito non deve essere inferiore a quello dell’assegno sociale.
Per il cittadino extra UE, inoltre, serve pure la titolarità di un permesso di soggiorno in corso di validità, ed il superamento del test di conoscenza di lingua italiana di livello A2. Il permesso di soggiorno UE, tra l’altro, può essere richiesto pure per i propri familiari ma solo quando questi sono genitori a carico oppure sono genitori over 65. Ed anche per i figli minori e/o per i figli maggiorenni a carico con un’invalidità al 100%.
In questo caso, proprio ai fini del rilascio del permesso di soggiorno UE per i familiari, il cittadino dovrà fornire idonea attestazione di reddito che sia sufficiente a mantenere tutta la famiglia includendo pure l’eventuale presenza di redditi percepiti da parte dei familiari conviventi.
Come e quando presentare la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno UE
Ai fini dell’aggiornamento che, come sopra accennato, è obbligatorio, il permesso di soggiorno UE deve essere rinnovato presentando l’apposita domanda, sempre tramite il kit postale, almeno 60 giorni prima della scadenza quinquennale. Bisognerà in tal caso allegare, tra l’altro, delle foto recenti e bisognerà pure comunicare l’eventuale variazione del domicilio e/o della residenza. Ed anche l’eventuale variazione della composizione del nucleo familiare.