Lo sport è un’attività che comporta diversi vantaggi e benefici, e quindi è molto importante che venga praticata fin dalla tenera età, in modo da indirizzare il bambino al mantenimento di uno stile di vita il più salutare possibile.
Ovviamente, scegliere lo sport adatto per il proprio bambino potrebbe rivelarsi un’impresa non proprio semplice, ma seguendo questi validi consigli si riuscirà a trovare la giusta attività sportiva.
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Perché è importante lo sport nella vita dei bambini
Svolgere attività fisica fa bene sia ai più grandi che ai più piccoli.
Soprattutto questi ultimi, vivono una fase delicata poiché subiranno dei cambiamenti dovuti alla crescita dell’apparato muscolare e scheletrico, e quindi potranno beneficiare degli effetti dello sport che non avranno un impatto esclusivamente fisico.
Praticare sport, infatti, può contribuire a renderli persone sicure e dotati di grande personalità ma anche ampliare lo sviluppo mentale e il livello dell’autostima, riuscendo a dominare l’impulso dell’aggressività.
Quali sport sono adatti ai bambini
Ovviamente bisogna scegliere con attenzione lo sport a cui iscrivere il proprio bambino, poiché non tutti possono essere adatti a questa tenera età.
Il primo fattore da tenere in considerazione è legato all’età del bambino, e infatti esistono molte attività e corsi specifici che prevedono l’integrazione del bambino a partire dai sei anni di età.
È proprio in questa fase della vita che si può scegliere un percorso individuale nel nuoto, nella danza, nello sci o nella ginnastica, mentre dagli otto anni in su si può passare a sport di squadra come il calcio, e attività che richiedono concentrazione e coordinazione, come ad esempio le arti marziali.
Dopo i tredici anni i bambini possono raffinare la loro capacità sportiva, e quindi iscriversi a prove più complesse che valutino anche elementi come elasticità, equilibrio e resistenza.
I vari tipi di sport da prendere in considerazione
Ogni bambino è diverso, ed è proprio questa diversità che deve essere valorizzata in ambiti sportivi.
Prima di iscrivere il bambino ad un’attività sportiva, bisogna riconoscere le sue particolarità e far sì che queste trovino facile applicazione nello sport prescelto.
Esistono diversi tipi di sport, tra cui lo sport individuale che è indicato per i bambini iperattivi che devono sfogare le proprie pulsioni; gli sport di contatto utili ad infondere un senso di fiducia in sé stessi, e gli sport tecnici che permettono al bambino di esprimere la propria creatività.
Bisogna ricordarsi di non imporre il proprio volere i bambini, ma bisogna ascoltare il loro desiderio e iscriverli al corso che essi vorranno seguire.
Se il bambino è indeciso e non si mostra proiettato verso nessuna scelta, bisogna proporgli delle alternative che possano spronarlo e guidarlo verso un’attività che potrà aiutarlo nella creazione della propria personalità.
Come accennato, il genitore non deve mai imporre il suo volere sul bambino, e non deve scegliere per lui perché sarà proprio il bambino a scegliere la propria attività sportiva scegliendo in completa autonomia.
In alcuni casi, si può proporre al bambino di seguire diversi corsi senza ovviamente sovraccaricarlo e imporre ritmi estenuanti o stressanti, e sarà poi lui col tempo a esprimere la propria preferenza, che gli permetterà di continuare una determinata disciplina e abbandonare il corso che meno gli interessa.
Perché i bambini amano fare sport
Lo sport viene percepito dai più piccoli come un’attività ricreativa che permette loro di rompere lo schema della quotidianità.
Praticare sport può essere un momento della giornata in cui il bambino si ritaglia uno spazio nel mondo dei grandi, e si sente utile ed apprezzato per qualcosa che è in grado di fare e che non viene gli imposto come nel caso dei compiti.
Se poi si tratta di uno sport di squadra, il bambino si sentirà ancora più apprezzato, in quanto sa che il suo contributo è utile alla vittoria della squadra, e quindi sarà più grande il suo coinvolgimento e la sua partecipazione all’interno del team stesso.