Consigli e suggerimenti per affrontare la paura di parlare in pubblico

Se trovi che la paura interferisca inevitabilmente con la tua capacità di parlare in pubblico, abbiamo alcune buone notizie per te. Non devi superare la tua paura per essere un buon oratore. Essa non scompare mai completamente.

Anche con tutta l’esperienza sul palcoscenico, per affrontare un pubblico dal vivo, nessuno è mai riuscito a sbarazzarsi della paura. Ma ecco alcuni suggerimenti su come evitare di ostacolare il rendimento perfetto.

Cerca di essere sempre preparato, anche se sembra ovvio in realtà questo è il primo passo per calmare le tue paure. Significa che devi concentrarti sulla tua preparazione, devi conoscere tutto il materiale così bene che non devi perderti nei ragionamenti e nei pensieri.

Per non pensarci devi assicurarti che tutta la logistica sia impostata con largo anticipo, in questo modo potrai essere rilassato e concentrato durante il tuo discorso, senza dover cercare di far funzionare l’audio del tuo materiale digitale o del tuo dispositivo. Quindi, fai in modo di eseguire una prova in anticipo, con tutto ciò che è necessario.

Il supporto dei tuoi amici può essere indispensabile nella prova del tuo discorso, insieme potreste rivedere il materiale e provare a rispondere alle probabili domande del pubblico. Quindi, prevedi in anticipo di affrontare gli scenari più complicati, in modo da non avere sorprese quando è il momento.

Utilizza delle “to do list” per avere sott’occhio tutto ciò che devi fare e non lasciarti scappare il minimo dettaglio. Molti accettano di parlare in pubblico spesso senza considerare quali siano le modalità più appropriate per farlo, infatti, concentrano l’attenzione sulle proprie emozioni ma non sul messaggio che devono trasmettere, dimostrando una certa confusione anche nel materiale di presentazione.

Quindi, per iniziare organizza il discorso e utilizza una breve introduzione, ciò ti permette di avere meno paura di parlare in pubblico (approfondisci sul sito massimilianocavallo.com). Ecco alcuni consigli a tal proposito:

  • guarda il pubblico;
  • non saltare parti del discorso;
  • non avere fretta di terminare il discorso;
  • non fare finta di avere mal di gola e tossire;
  • non esagerare con il numero delle diapositive;
  • non evitare le paure;
  • non evitare le interruzioni da parte del pubblico;
  • instaura un contatto con il pubblico.

Cerca di essere presente non solo fisicamente sul palco, ma stabilisci una connessione con il pubblico per percepirne il feedback e trovare gli elementi che favoriscono il contatto. Concentrarsi solo sui propri pensieri non permette di avere un visione realistica della situazione e di ciò che il tuo pubblico può pensare o dire.

Per questo motivo non nascondere la tua vulnerabilità, questa è una grande forza, perché permette di connetterti con il pubblico e di mostrare il tuo lato umano, con i difetti e con la possibilità di commettere errori. In questo modo il pubblico può realmente conoscerti e stabilire un rapporto empatico utile a percepire meglio il messaggio della tua comunicazione.

Frequentemente può capitare di parlare troppo velocemente durante un discorso in pubblico e questo è un atteggiamento da evitare, perché ciò poi interferisce con la respirazione, fino ad avere la sensazione di non respirare, tipico nel panico da palco scenico, la conseguenza a ciò non permette al pubblico di apprezzare il tuo lavoro e la tua presentazione.

Come accennato prima, è fondamentale evitare di creare una barriera tra te e il pubblico, perché minore è il contatto che hai con il pubblico, maggiore è la sensazione di avere di fronte persone scortesi, che comporta un conseguente aumento dell’ansia. Quindi, è importante stabilire un contatto visivo per notare la reazione del pubblico e percepire se ciò che stai esprimendo può essere più o meno interessante.

Uno dei motivi principali per cui abbiamo tanta ansia di parlare in pubblico è la paura del rifiuto e dell’ostracismo. Gran parte di questa paura risale all’età delle caverne, quando bisognava difendersi da solo da altre tribù e altri animali. Combattere migliaia di anni di “programmazione mentale” è difficile, ma immaginare uno scenario che ti fa sentire a tuo agio è la chiave per eliminare la paura del palcoscenico.