Nella vita si sa, tutto è segnato dallo stesso destino: qualcosa nasce, si sviluppa e poi muore per far spazio a quello che nascerà dopo e così all’infinito.
Succede agli esseri viventi, alle mode, ai pensieri filosofici, ma anche alle aziende.
L’unico modo per non “morire” nell’imprenditoria e continuare a fare affari con successo è quello di mettersi continuamente alla ricerca dell’innovazione.
L’innovazione è l’unico fattore capace di assicurare il successo nel mercato globale alle imprese.
Esistono principalmente due grandi categorie di innovazione:
- l’innovazione rafforzativa;
- l’innovazione trasformativa.
Quella rafforzativa prevede importanti cambiamenti nei processi aziendali, volti al miglioramento del quadro di mercato dove si colloca l’azienda.
Quella trasformativa è invece l’innovazione radicale, che crea un mercato nuovo, con prodotti, processi e servizi innovativi.
Anche il percorso dei processi imprenditoriali viene chiamato “ciclo di vita” e prevede, infatti, una fase di studi e test, una fase di sviluppo, una di maturazione ed infine una fase di decadimento.
Di fronte alle novità però, non tutti gli imprenditori riescono ad essere “leader” e buttarsi a capofitto in tutto ciò che c’è di innovativo.
Questo perché nella prima fase sperimentale i costi da affrontare sono molto alti e non c’è nessuna garanzia di un ritorno economico.
In molti quindi, non amano rischiare e preferiscono subentrare quando il prodotto è ormai parte di un mercato solido e assicurato.
A volte però, assumersi qualche rischio e fare un salto nel vuoto può essere la scelta giusta, quella che porta l’azienda al successo essendo la prima ad abbracciare quell’innovazione, facendo strada alle altre realtà e rivoluzionando il mercato.
Come essere innovativi nell’imprenditoria
È innegabile, che rispetto al passato, oggi sia più difficile stare al passo con le innovazioni per vari motivi.
Principalmente per la crisi economica che colpisce molti settori, di conseguenza gli imprenditori sono più cauti nell’investire tempo e denaro in qualcosa di nuovo.
Per di più, oggi un business o un mercato si evolve in continuazione.
Per riuscire ad inserirsi in un mercato globale che procede così veloce, è preferibile puntare a un settore nuovo, creato con le proprie mani, in cui si impongono le proprie regole.
Per fare ciò, è necessario che l’innovazione venga ricercata e pianificata in maniera sistematica.
Se si desidera essere veramente competitivi si deve creare un ambiente di lavoro che coinvolga tutti nella pratica innovativa.
Inoltre, è bene incentivare una cultura aziendale che motivi e dia la giusta ricompensa alla creatività innovativa dei dipendenti.
In questo modo, viene vista non come un evento straordinario, ma come qualcosa in cui tutti devono dare il proprio contributo.
Oltre a fornire gli stimoli giusti ai propri dipendenti, è fondamentale anche assicurare la formazione necessaria a tutti i dipendenti, attraverso i corsi di formazione imprenditoriale a Bergamo.
In ambiti come il marketing, le vendite, la gestione delle finanze, ci si può innovare solo tramite il miglioramento delle competenze del personale dell’azienda.
Anche se il momento storico non è certamente favorevole per l’imprenditoria, il modo per risollevarsi dalla crisi si può trovare.
Ogni imprenditore deve riuscire a trovare dentro di sé quel coraggio indispensabile per fare quello che non fanno gli altri.
Le imprese che riescono ad andare avanti, sono guidate da imprenditori che hanno cambiato la loro mentalità e hanno compreso l’importanza di dover fare innovazione.
Molti sono gli esempi di PMI e grandi imprese che hanno deciso di riprendere in mano il loro business per innovarsi e stravolgere in positivo il settore, venendo ricompensati nel tempo.
L’esempio più eclatante è quello di Google: dieci anni fa, nessuno avrebbe immaginato il successo planetario che ha avuto, ma l’azienda ha creduto nelle proprie capacità e negli investimenti fatti, quando nessuno li sosteneva e questo li ha ripagati.