La crisi economica che sta mettendo in ginocchio l’Italia sta coinvolgendo piccoli e grandi imprenditori. Continua a leggere per scoprire come ho personalmente risollevato una grave crisi finanziaria.
Oggi giorno, complice la grave crisi economica che ha coinvolto molte nazioni, poter incorre in difficoltà economiche, è diventato un fenomeno abbastanza comune quello che che viene definito con un termine che sembra assumere una entità di natura negativa, è l’essere considerato quale soggetto protestato.
Si diventa protestati quando non si è stati in grado di onorare il pagamento di un debito sotto forma di titolo di credito. L’unico metodo per risollevare la propria posizione è rivolgersi a coloro che si occupano di apertura di conti correnti per protestati.
Quando si diventa protestati
Il protestato è colui che è iscritto al registro dei protesti, proprio per il mancato pagamento dei titoli di credito.
Quando si emette una cambiale, ovvero un assegno a favore di un terzo, al momento della scadenza il terzo presenta il titolo per incassarlo, laddove il pagamento venga rifiutato, il creditore è autorizzato a procedere nei confronti del debitore ed agisce appunto in questo modo con l’atto di protesto.
Bisogna notare attentamente che non importa il motivo per rifiuto del pagamento, e nel momento in cui la banca rifiuta di pagare un assegno o una cambiale, o comunque un titolo di credito, che è stato consegnato ad un terzo dal debitore, quest’ultimo è passibile di essere protestato.
L’atto del protesto
L’atto di protesto ha lo stesso valore di un decreto ingiuntivo poiché redatto con la medesima forma di un atto pubblico.
L’assegno o la cambiale protestati sono anche un titolo esecutivo, sulla base del quale si può esercitare un’azione esecutiva per pignorare beni o crediti del debitore e rivalersi su di essi. Quest’atto viene registrato nel registro informatico dei protesti alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura.
L’assegno bancario, sia esso circolare o postale, il vaglia contenente una forma di pagamento intesa come promessa di pagamento futuro e la cambiale, che è invece contiene un ordine di pagamento, rappresentano i titoli di credito per i quali, a causa dell’insolvenza degli stessi, si diventa un soggetto protestato.
Il creditore, al termine della procedura di protesto, richiede all’Ufficiale Giudiziario di constatare il mancato pagamento (o la mancata accettazione di pagamento). La pubblicazione del nome del debitore nell’Elenco Ufficiale dei Protesti ha luogo in genere nei dieci giorni successivi alla trasmissione dell’atto pubblico al Presidente della Camera di Commercio.
Per ragioni pratiche, e per dare la possibilità al debitore di evitare di essere protestato laddove il mancato pagamento fosse dovuto a situazioni a lui non imputabili, viene data la possibilità al debitore di pagare anche per mezzo del Pubblico Ufficiale che si reca al suo domicilio. Se anche in quest’occasione il debitore non adempie, allora l’atto di protesto diviene ufficiale e il soggetto viene iscritto al registro dei protestati.
Il registro dei protestati è un pubblico registro, depositato alla Camera di Commercio della zona di residenza, contenete il nome della persona fisica o della azienda ritenuta insolvente e quindi protestata.
Il registro dei protestai è di natura pubblica e permette a chiunque lo desideri, di informarsi preventivamente circa l’affidabilità o meno di una una persona fisica o di una azienda. Anche le banche consultano periodicamente tale registro e, per cosi dire, non instaurano nessun tipo di rapporto con il protestato.
Certo è che il protestato sembra essere “macchiato” a vita, ma per fortuna esiste una soluzione alternativa a ciò:
Un conto per risollevarsi economicamente
Grazie ad alcune banche, anche un protestato può aprire un proprio conto corrente e usufruire di tutti i servizi e i benefici relativi:
- accreditare lo stipendio o la pensione
- ricevere o effettuare bonifici
- pagare bollettini postali
- ricaricare credito del cellulare
- addebitare le utenze o i pagamenti rateali
- prelevare contanti da tutto il mondo
- effettuare acquisti online
- prenotare alberghi, aerei, noleggiare automobili,
- avere una carta di credito.