In edilizia si sta diffondendo sempre di più la tecnica “CMR”, la cui sigla sta per “Composite Reinforced Mortar”, la cui traduzione sta per “Malta Rinforzata con materiale Composito”.
Si tratta precisamente di utilizzare un’armatura di rinforzo formata da reti e anche da angolari.
Questi ultimi sono formati da fibre di vetro oppure carbonio.
Le prime presentano la sigla GFRP, mentre quelle in carbonio hanno la sigla CFRP.
Altra caratteristica di questa tecnica è che l’armatura che si forma sarà a base di calce oppure di natura cementizia. Tali indicazioni però non costituiscono le uniche particolarità della tecnica in questione.
Le caratteristiche della tecnica CRM
Come abbiamo già affermato in precedenza, in edilizia esiste una particolare tecnica chiamata “CRM”, la cui sigla sta per “Malta rinforzata con materiale composito” e che viene maggiormente impiegata dal momento che presenta numerosi vantaggi.
Prima di tutto si tratta di un’armatura di rinforzo che può avere come materiale principale la calce oppure può essere in base cementizia.
Oltre a questo, la tecnica in questione serve per formare una struttura con reti e angolari, che sono uniti tra loto grazie a particolari connettori che sono formati da composito oppure sono uniti con ancoranti chimici.
A quanto pare si tratta inoltre di un tipo di tecnica molto più efficiente rispetto ad un’altra molto comune: quella dell’intonaco armato tradizionale.
I vantaggi rispetto all’intonaco armato tradizionale
Rispetto all’intonaco armato tradizionale, a quanto pare quello che si ottiene con la CRM presenta una struttura molto più robusta, che permette di realizzare delle costruzioni molto più resistenti rispetto a quelle che vengono ottenute con la modalità tradizionale.
Quest’ultima inoltre non sembra essere molto vantaggiosa per le costruzioni antiche, anche perché essendo spesso bersaglio della corrosione e dell’usura, l’intonaco armato non riesce a garantire loro la protezione necessaria per evitare possibili danni.
Molti, infatti, lo giudicano come un tipo di materiale invasivo, caratteristica che non fa parte invece della CRM. Oltre a questo, la tecnica in questione è perfetta per poter essere impiegata su ogni tipo di muratura, come ad esempio quelle in laterizio, in pietra, in blocchi.
Non è un caso quindi che la tecnica in questione venga spesso preferita in numerose situazioni e che si sia diffusa sempre di più, rispetto a quella tradizionale.
Ormai infatti è sempre più usata e sta diventando molto comune a causa dei suoi numerosi vantaggi.
Ovviamente l’ideale è sempre rivolgersi a dei professionisti per poter svolgere tutti questi procedimenti oppure per poter utilizzare materiali di elevata qualità.
Questo servirà non solo a garantire dei risultati garantiti, ma soprattutto a far sì anche che ci sia un maggior livello di sicurezza.
Come si è visto, si può quindi affermare che la tecnica “Composite Reinforced Mortar”, chiamata anche “Malta Rinforzata con materiale Composito”, è particolarmente resistente e soprattutto può essere applicata in diverse situazioni.
Al contrario di quella con intonaco armato tradizionale, presenta inoltre un processo reversibile, cosa che invece il primo non possiede. Resistenza, protezione e risultato sono quindi i vantaggi maggiori che la CRM può garantire.