Gli itinerari più suggestivi del Lago d’Iseo, tra isole e castelli, hanno sempre le montagne sullo sfondo: un mix di paesaggi così speciale non può che dare vita a effetti scenografici eccezionali. Il contesto territoriale è quello lombardo, è più precisamente della provincia di Brescia e di quella di Bergamo. Tre sono le isole che caratterizzano lo specchio d’acqua: due minori, vale a dire l’Isola di San Paolo e l’Isola di Loreto, e una più grande, la celebre Montisola (o Monte Isola, a seconda della denominazione che si preferisce). Le sponde del lago sono costellate di tanti borghi che si susseguono l’uno dopo l’altro, piccoli paesi che si alternano e impreziosiscono l’intero perimetro dello specchio d’acqua.
La sponda orientale del lago
La sponda orientale del lago, che rientra nel territorio della provincia di Brescia, mette in mostra un paesaggio che è costituito principalmente da vigneti e da alberi da frutta. Qui si trova la cittadina di Iseo, che dà il nome al lago e che richiama numerosi turisti provenienti non solo dall’Italia. Da vedere anche Sulzano, un paese di pescatori da cui si può raggiungere Montisola, la cui cima consente di osservare il lago da una prospettiva inedita ed emozionante al tempo stesso. Andando verso nord ci si imbatte nelle Piramidi di Erosione di Zone, delle colonne di argilla che sono il risultato dell’azione di erosione dell’acqua.
La sponda occidentale del lago
La differenza tra la sponda orientale del lago e quella occidentale, che rientra nel territorio della provincia di Bergamo, è ben visibile se si osserva il paesaggio, dove non mancano tratti di spiaggia, ma anche strapiombi e rupi: insomma, in alcuni casi la natura impedisce di osservare da vicino le acque del bacino lacustre, ma per fortuna si può rimediare concedendosi una piccola crociera. Una escursione in barca vela sul Lago d’Iseo permette, tra l’altro, di arrivare a Montisola, che secondo molti turisti è la location più emozionante di tutto il contesto.
Montisola
La cima di Montisola è dominata dal Santuario della Madonna della Ceriola, che fu consacrato dopo un rito pagano e che accoglie, sull’altare interno, una statua della Madonna in legno. Da vedere anche la Rocca di Martinengo, che un tempo era la residenza estiva della famiglia degli Odolfredi. In ogni caso, anche l’architettura delle abitazioni comuni lascia a bocca aperta, soprattutto per le viuzze e gli stretti viottoli su cui esse si affacciano. Chi si trova a Montisola non può andarsene senza prima aver sperimentato la cucina a base di pesce di lago proposta da molti ristoranti del luogo.
Chi ha voglia di camminare può imbattersi in numerosi itinerari vicino al Lago d’Iseo, con sentieri e tracciati alla portata di tutti. Si potrebbe iniziare, per esempio, dalla mulattiera del Tores, un percorso di poco meno di cinque chilometri con tratti in pianura che si avvicendano con parti in salita: l’ideale per ammirare le cime della Valcamonica partendo da Fonteno. Un altro sentiero suggerito dalle guide è quello della strada comunale di Boer, perfetto anche per coloro che sono meno allenati: un paio di ore è il tempo richiesto per coprire il percorso, con sentieri che si alternano a mulattiere e prati.
Una terza alternativa può essere individuata nella strada comunale per Parzanica e Vigolo, che richiede un impegno di meno di quattro ore, ma si può sempre dirigersi verso il giro ad anello di Zone, dove l’attrazione di punta è rappresentata dalle già menzionate Piramidi di Erosione.