Scegliere il fotografo per il matrimonio è un’operazione solo all’apparenza semplice. Sulle prime, si pensa che un professionista valga l’altro, per poi accorgersi che differiscono per qualità, disponibilità, flessibilità e ovviamente per il prezzo.
In particolare, occorre scegliere il fotografo sulla base di un criterio sconosciuto ai più: il tipo di servizio. Esatto, di servizi fotografici ce n’è più di uno. In particolare, la scelta è tra shooting e reportage. Vediamo di cosa si tratta.
La differenza tra shooting e reportage
Shooting e reportage sono due stili completamente differenti, che restituiscono sensazioni diverse e impattano profondamente sull’esperienza dei soggetti che vengono ripresi.
Lo shooting è il servizio classico. Prevede che i soggetti si mettono in posa, secondo le indicazioni del fotografo. Le foto appaiono dunque come dei “quadri”, e la mano del professionista risulta evidente non solo nella resa ma anche nel significato che la foto deve esprimere.
Il reportage è tutta un’altra storia. Questo tipo di servizio prevede che gli individui si comportino normalmente, che quasi non badino alla presenza del fotografo. Sarà questo a scegliere i momenti da immortalare. Il professionista si trasforma in una sorta di reporter, che riporta i fatti salienti di un avvenimento, di un evento. Lo fa, ovviamente, attraverso le immagini.
E’ meglio lo shooting o il reportage?
Lo shooting ha il suo fascino, in quanto esprime sempre un’idea di eleganza, quasi di regalità. Tuttavia, il reportage è sempre più richiesto. Dunque, il fotografo da matrimonio “moderno” e al passo con i tempi deve possedere competenze anche in questo senso. E sono competenze a tutti gli effetti diverse, che impongono un cambiamento di approccio all’arte della fotografia.
Ma perché il reportage piace tanto? Ecco alcuni dei motivi.
- E’ comodo. Non c’è dubbio, il reportage è più comodo dal punto di vista di chi viene fotografato. Del resto… Non deve fare nulla. Deve solamente vivere la giornata come la vivrebbe se non ci fosse il fotografo. Ciò significa non doversi sottoporre a lunghe sessioni di shooting, non dover assumere pose etc. Tra l’altro, si risparmia anche un bel po’ di tempo.
- E’ naturale. Lo stile reportage fa sì che il servizio fotografico appaia naturale, che esprima una spiccata naturalezza. Non siamo nel campo del “finto vero”, che di tanto in tanto può riguardare lo shooting, ma proprio “del vero al cento per cento”. Ovviamente, l’occhio del fotografo, la sua capacità interpretativa e l’abilità nella scelta dei momenti caricano di magia anche le scene più ordinarie. La maestria del professionista viene comunque chiamata in causa, ma agisce quasi da dietro le quinte, in sottotraccia.
- Racconta storie. Se il professionista è competente, è in grado di selezionare i momenti in funzione di un racconto. Anzi, più che nello shooting, nei servizi reportage si dipana una sorta di storytelling, in grado di raggiungere un obiettivo fondamentale vista la peculiarità dell’evento: rappresentare il giorno del matrimonio avvenimento per avvenimento, quasi fosse un film.
C’è un altro motivo per cui il reportage sta riscuotendo un successo, un motivo che è inserito in una prospettiva più ampia. E’ infatti l’epoca del “natural”, della spontaneità. Gli artifici non sono più fini a se stessi, ma anzi cedono il passo alle rappresentazioni realistiche.
Come scegliere il fotografo per il matrimonio
Dunque, il primo criterio di scelta, quando si parla di fotografo per il matrimonio, riguarda proprio la capacità di interpretare il bisogno di naturalezza mediante lo stile reportage.
Ovviamente non è finita qui: vi sono altri criteri da prendere in considerazione. Per esempio, l’effettiva qualità del fotografo, le sue competenze tecniche. Per verificarle, è possibile dare un’occhiata ai portfoli, che vengono spesso e volentieri pubblicati online.
Un altro aspetto importante è la disponibilità in termini di date e di orari. Far quadrare i tempi è sempre complicato, quando si organizza un matrimonio, e certo un fotografo “flessibile” aiuta a vivere il momento dell’organizzazione con più serenità.
Se state cercando nella provincia di Teramo, scegliete il fotografo professionista Sergio Rapagnà. E’ un professionista di grande esperienza, in grado di interpretare le sue esigenze dei suoi clienti, esperto tanto dello stile shooting quanto dello stile reportage.