I giochi da tavolo sono il mio hobby preferito!

I giochi da tavolo sono un fenomeno molto diffuso nei paesi occidentali. Rappresentano un momento di aggregazione, e la loro importanza a livello sociale è caratterizzata dalle relative tradizioni di natura nazionale. Infatti, nei paesi di lingua tedesca, i giochi da tavolo sono molto più diffusi che in Italia.Il premio Spiel des Jahres (gioco dell’anno), che è il più importante del mondo, non a caso viene ospitato in Germania. La tipologia di questi giochi hanno una notevole importanza come intrattenimento per la famiglia, soprattutto per quelli che si prestano a essere giocati a tutte le età. Esistono però giochi da tavolo le cui regole sono abbastanza complicate persino per molti adulti (tipo alcuni wargame), o che richiedono un ragionamento attento e approfondito (come molti classici giochi astratti ) quali gli scacchi e la dama.

Alcuni giochi sono delle vere e proprie simulazioni, di aspetti della vita quotidiana e del mondo reale, che favoriscono la finzione e il gioco di ruolo. Esempi famosi di giochi di simulazione sono il Monopoly (che rappresenta una simulazione del mondo del mercato immobiliare), Cluedo (in cui i giocatori immedesimano di essere degli investigatori sulla scena del crimine), o Risiko! il più celebre e diffuso fra le molte migliaia di giochi che simulano la guerra e la geopolita. Alcuni giochi non rappresentano una situazione reale, e alludono alla realtà solo in modo allusivo; vengono solitamente detti “giochi astratti”. Questi giochi, per esempio, includono sia gli scacchi che la dama.

Le suddivisioni dei giochi da tavolo

Un’altra suddivisione dei giochi può essere eseguita in virtù dell’importanza dell’elemento casuale, e cioè della fortuna, relativa alle dinamiche del gioco. Nei giochi di informazione la fortuna è in genere completamente assente; una buona parte dei giochi astratti (scacchi, dama, e così via) ha questa caratteristica. Questi giochi sono legati una meccanica completamente deterministica: in ogni momento, la situazione di gioco dipende “esclusivamente” dalle scelte via via operate dai giocatori, e i giocatori hanno tutte le informazioni necessarie per prevedere le conseguenze che tali scelte generano. I giochi di “pura fortuna” sono l’esatto opposto, dove il giocatore in effetti non ha la possibilità di eseguire alcuna scelta strategica; questi giochi sono generalmente destinati ai bambini, come per esempio Il gioco dell’oca.

I “giochi statistici” sono generalmente destinati agli adulti, e sono caratterizzati da una componente di natura causale. In questo caso ed è possibile agire strategicamente sulla base di considerazioni statistiche. In Risiko!, per esempio, l’andamento delle battaglie è governato da una serie di lanci di dadi, ma le probabilità di vince o perdere uno scontro possono essere calcolate in maniera precisa a partire dall’entità delle forze in campo. L’elemento casuale può essere ottenuto con mezzi molto diversi: il più frequente e comune è cdi sicuro il dado, solitamente (ma non sempre) a sei facce, oppure mazzi di carte speciali come gli “Imprevisti” di Monopoly. La possibilità dei giocatori di stringere alleanze, stabilire accordi, rappresenta un elemento importante per i giochi da tavolo e riguarda elementi di natura legati alla diplomazia.

Nei giochi con diplomazia sono usate una serie di qualità personali che non si trovano negli altri giochi, come la capacità di persuadere e l’abilità di mediazione. Solitamente, i giocatori in svantaggio si coalizzano contro quello che sembra star vincendo; già convincere gli altri giocatori che un certo giocatore è vicino alla vittoria diventa quindi un aspetto del gioco (laddove ovviamente il “vantaggio” dipenda da elementi non direttamente o oggettivamente osservabili). In alcuni giochi, come Diplomacy, la diplomazia è l’elemento predominante. I giochi da tavolo (come qualsiasi altra categoria di giochi) possono essere suddivisi anche in funzione del numero minimo e massimo di partecipanti, del livello di difficoltà delle regole (solitamente indicato nella confezione del gioco in termini di età minima consigliata per i giocatori), della durata delle partite (con giochi che si risolvono tipicamente in mezz’ora o meno, come Clans a giochi che possono durare molte ore, come gli scacchi o la maggior parte dei wargame).

Nei giochi di percorso, il tabellone rappresenta un “tragitto” che deve essere compiuto dai giocatori, e il vincitore è normalmente il giocatore che arriva per primo al traguardo. Si può citare ancora una volta il Gioco dell’oca, ma esistono anche molti giochi di percorso più complessi come Taboo.
Trattasi invece di Party Game quando il numero dei giocatori è elevato, le strategie e la risoluzione abbastanza semplici.

Alcuni giochi da tavolo non utilizzano un tabellone, ma si giocano esclusivamente, facendo uso di speciali carte. In questo caso non si parla prettamente di giochi di carte, ovvero che fanno uso di mazzi di carte tradizionali (per esempio briscola o ramino), bensì a quei giochi che utilizzano mazzi di carte appositamente progettati. L’uso delle carte anziché di altri supporti fisici può spesso essere considerato un fatto accidentale, che non implica necessariamente particolari differenze tecniche rispetto ai giochi con tabellone.

I giochi da tavolo e i giochi in scatola iniziarono a diffondersi nel,Millenovecento, in virtù della nascita di un ceto medio che aveva a disposizione denaro da spendere e tempo libero. Dopo la seconda guerra mondiale la popolarità del gioco da tavolo crebbe ancora di più. I Videogiochi sono legati all’avvento della tecnologia informatica, che certamente hanno sottratto ai giochi da tavolo parte dell’attenzione di cui godevano in precedenza; in particolare, sta rapidamente declinando la categoria dei giochi da tavolo con regole molto complesse, che si prestano evidentemente a essere applicate dal calcolatore in modo più veloce, rapido e affidabile. Però i videogiochi non svolgono, a oggi, molti dei ruoli chiave del gioco da tavolo (in particolare l’aggregazione e l’intrattenimento familiare), per cui è improbabile che possano soppiantarli del tutto. In effetti, esiste anche una certa interazione fra le due categorie di giochi: alcuni videogiochi (per esempio Civilization) sono trasposizioni di giochi da tavolo, e alcuni giochi da tavolo (per esempio Age of Mythology), viceversa, derivano da videogiochi di successo.

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