Grazie ad internet i negozi alimentari riescono a sopravvivere durante la pandemia

Il Covid si è abbattuto su ogni settore della vita quotidiana, e molti negozi sono dovuti incappare nelle misure restrittive perpetrate dal governo al fine di evitare situazioni di assembramento, che in qualche modo potrebbero favorire una diffusione più rischiosa del virus.

Ciò però non si è verificato per quanto riguarda il mondo del web, poiché solamente negli ultimi mesi le vendite online sono aumentate, e tutti hanno deciso di effettuare degli acquisti sulle piattaforme virtuali per evitare di recarsi presso i negozi fisici.

Il settore alimentare raggiunge nuove frontiere grazie all’e-commerce

L’e-commerce si è sviluppato notevolmente negli anni in ogni tipo di settore, ma è proprio in quello degli alimentari che sono previste grandi novità.

Su Amazon, ad esempio, verranno create delle apposite categorie che permetteranno ai piccoli locali di vendere i propri prodotti, come ad esempio fruttivendoli, macellai e panettieri.

Questa decisione è stata presa dal “digital food strategy” che permette alle aziende di diventare più smart ed evitare il fallimento, grazie a questo metodo innovativo che permette loro di continuare a esercitare la propria attività produttività.

In questo modo si andrà ad avere un grosso impatto anche sul settore degli alimentari che già ha ricevuto grandi entrate negli ultimi mesi del 2020, ma che è destinato a crescere ancora di più con il passare del tempo.

Un fenomeno in costante crescita in Italia e nel mondo

Anche in Italia, soprattutto durante la fase del primo lockdown e negli ultimi mesi, si è registrato un notevole aumento degli acquisti effettuati tramite e-commerce e soprattutto tramite apposite app di gestione asporto delivery per ristoranti, e anche se i dati sono relativamente bassi rispetto al resto dell’Europa, ci si aspetta che essi possano salire molto in fretta, in quanto le persone stanno modificando il metodo di approcciarsi al mondo degli acquisti e quindi potrebbe esserci un salto in avanti che garantirebbe una notevole crescita anche in questo settore.

I canali che ospitano più prodotti e più operatori tenderanno a rafforzarsi sempre più nel tempo, tanto che potrebbero comportare la scomparsa dei metodi tradizionali a cui siamo abituati da sempre.

Questo metodo di acquistare prodotti potrebbe essere il primo passo per avere un nuovo contatto con l’esterno, in quanto la pandemia ha accelerato la digitalizzazione del settore alimentare e ha fatto capire alla gente quali sono le cose realmente utili da acquistare.

Sono moltissimi i negozi che possiedono già dei siti online, oppure che si affidano ad un marketplace o ad un sito terzo per poter continuare a svolgere la propria attività.

Gli italiani verso il mondo della digitalizzazione

Gli italiani usano sempre di più il web ed ogni strumento digitale per fare i loro acquisti o informarsi sui prodotti messi a disposizione, e secondo recenti statistiche l’88% degli italiani con almeno 14 anni tende proprio a questo sistema per acquisire nuovi oggetti.

Ciò permette al consumatore di beneficiare di molti vantaggi, in quanto si può fare la spesa comodamente da casa senza recarsi in negozi fisici e rischiare di contrarre il virus, e al tempo stesso non esistono dei limiti di orari per cui ognuno è libero di fare la spesa secondo le proprie esigenze.

Tramite questa piccola soluzione anche le piccole aziende potrebbero riuscire a sopravvivere a questo periodo di grande emergenza sanitaria, che giorno dopo giorno continua a mietere vittime sia nel mondo della sanità e in quello del commercio.

Ciò inoltre potrebbe essere utile a risollevare le sorti dell’economia italiana quando il periodo della pandemia sarà finalmente terminato, in quanto occorre ripartire in maniera piuttosto veloce per poter rinsaldare il debito pubblico che è stato aperto durante questi ultimi mesi davvero critici.