Il film The Wolf of Wall Street racconta una storia realmente accaduta con un grande realismo, e che mette in mostra come i soldi e la fortuna possano avere un impatto negativo nella mente di una persona comune.
Da semplice broker finanziario a lupo.
Leonardo Di Caprio riveste un ruolo delicato, ovvero interpreta un uomo che, avendo avuto fortuna, intraprende un percorso tutt’altro che salutare e corretto.
La vita di Jordan Belfort, interpretato nella pellicola The Wolf of Wall Street da Leonardo Di Caprio, inizia con una panoramica generale su Belfort: lui è un semplice uomo che vuole carpire tutti i segreti del mondo finanziario.
Per questo dunque, il broker decide di scoprire tutti i vari segreti frequentando l’esperto ed egocentrico Mark Hanna, che purtroppo non ha una vita tranquilla e semplice.
Seppur sia un esperto del settore, Hanna è anche un uomo che non ha alcun limite: infatti, le sue passioni maggiori sono rappresentate dalla droga e dal sesso, che di fatto diverranno anche la passione di Belfort. 
La fortuna però volge le spalle a Belfort, che divenuto un disonesto, perde il suo nuovo posto di lavoro presso la Rothschild, avvenimento accaduto in contemporanea col lunedì nero.
Da lupo a truffatore vero e proprio.
La vita presenta i conti salati a Jordan, che comunque prosegue nel suo cammino, aumentando con gli eccessi e le truffe.
Preso dallo sconforto, The Wolf of Wall Street, ovvero Belfort riesce ad ottenere un aiuto inaspettato da parte di sua moglie, che gli permette di acquistare le azioni di un call center.
Belfort riesce dunque a riacquistare la sua autostima, e soprattutto molto denaro, visto che le azioni gli fruttano diversi milioni di dollari.
Ma Belfort ormai, finito nel circolo vizioso della truffa e droga, continua ad imbrogliare le persone, riuscendo ad arricchirsi alle loro spalle.
Seppur i diversi articoli mettano in mostra come le truffe siano all’ordine del giorno presso la sua azienda, Belfort ottiene una popolarità maggiore, e pertanto i suoi guadagni aumentano esponenzialmente.
Ma per colui che viene definito come The Wolf of Wall Street, la vita ha in serbo un’amara sorpresa: la droga che assume diviene sempre di più, incontra un’altra donna e divorzia dalla moglie, come se appunto la vita le volesse presentare un conto da pagare che Belfort comunque ignora.
Il lupo che diventa mite.
Quando Jordan capisce che il suo modo di fare ha superato il limite, ecco che la redenzione ha inizio, e trasforma il lupo in un vero e proprio agnello mite.
Le truffe di Jordan, gli abusi e gli eccessi purtroppo continuano, e la sua vita non sembra di certo migliorare.
Proprio questo comportamento lo porta ad allontanarsi dalla moglie e dalla figlia: Jordan non prenderà bene questo comportamento della donna, e dunque tenta di suicidarsi con alcol e droga.
Ma quando le truffe ed ogni tipo di abuso lo porta quasi alla follia, Jordan capisce che la sua vita sta andando a rotoli, e una volta arrestato, The Wolf of Wall Street decide di collaborare con la giustizia per far arrestare tutti i colpevoli delle truffe.
Solo Donnie potrebbe essere salvato, anche se la polizia lo arresta ugualmente: dopo aver scontato la sua pena, il lupo diventa un mite agnellino, rivestendo il ruolo di insegnante che spiega, ai giovani broker, come ottenere successo nel mondo finanziario.