Uno dei settori economici maggiormente colpiti nel nostro Bel Paese a causa del Covid-19 è stato senza dubbio quello degli eventi.
La pandemia ha provocato molti danni in questo ambito, secondo alcuni dati statistici pare che le aziende coinvolte siano state 83.000 con circa 1 milione di lavoratori che rischiano il posto di lavoro, insomma, l’incombenza di un vero e proprio crollo.
Tuttavia, la domanda a tal riguardo nasce spontanea, ovvero, come si può fare per risollevarsi da questa grande crisi.
In particolare, dal momento che in questo periodo gli usi di strumenti tecnologici ha aiutato molte aziende e dipendenti a poter continuare il proprio lavoro anche da casa, ci si chiede se la tecnologia possa davvero riuscire a colmare tutte le lacune lasciate dal Coronavirus, soprattutto nell’ambito del wedding.
Questi sono i quesiti che molti si stanno ponendo in queste ultime settimane.
Se è vero che assisteremo ad un mini-boom di matrimoni autunnali, i dubbi di una seconda ondata sono ancora molti.
Settore wedding: nuove proposte
Purtroppo, questa situazione alquanto disastrosa non si sa quanto durerà, sicuramente non sarà a breve termine e molte aziende sono già al lavoro per proporre nuovi pacchetti ai futuri sposi.
C’è chi ha deciso di sposarsi ugualmente ma con un numero piuttosto ristretto di invitati, chi ha invece deciso di slittare la data del matrimonio, insomma le singole esigenze stanno influenzando l’interazione con i venditori.
La tecnologia nell’ambito wedding sta progredendo di giorno in giorno e nonostante stia portando risultati apprezzabili, una cosa è certa: le spose non rinunciano al proprio abito da sposa.
Ma per alcune di loro si rivela difficile farsi consigliare da un consulente virtuale, per cui preferiscono optare per il negozio tradizionale anziché in modalità online, nonostante molti rivenditori hanno elaborato proposte molto allettanti.
Acquistare un capo importante come un abito da sposa non è di sicuro una passeggiata, molte preferiscono toccare con mano l’abito, vedere con i propri occhi ciò che stanno scegliendo e farlo in modalità online non è per nulla semplice.
Questo non significa che i consumatori non saranno mai pronti ad acquistare sul web un capo importante come questo, ma di sicuro occorrerà tempo.
Tecnologia e wedding
Purtroppo, è cosa nota a tutti che, per bloccare la trasmissione di contagio del virus la maggior parte dei negozi di abbigliamento così come il segmento nuziale ha dovuto temporaneamente arrestare la vendita.
Infatti, secondo gli ultimi dati riportati, nel mese di aprile la vendita di abbigliamento e accessori è scesa del’89%.
Si è ripresa leggermente nei mesi a seguire, in particolar modo nel mese di giugno, ma effettuando un rapporto con gli anni precedenti, ad oggi, i vari negozi di questo settore continuano ad essere in forte difficoltà.
Alcuni hanno preso la palla al balzo e si sono nuovamente reinventati grazie agli strumenti digitali a disposizione.
L’industria del matrimonio sta cercando nuovamente di riadattarsi alle nuove modalità della tecnologia, e d’altro canto, anche alcune coppie si stanno muovendo nella medesima direzione.
Molti sono i progetti che stanno prendendo vita in ambito hi-tech, sembra assurdo ma in realtà non lo è affatto.
Coloro che, svilupperanno la giusta tecnologia avranno la meglio, basta studiare ad hoc le esigenze dei consumatori, farsi consigliare da un buon esperto in materia, e il gioco è fatto!