I mangiapannolini sono bidoncini appositamente ideati per lo smaltimento dei pannolini sporchi. Questi bidoncini sono dotati di sistemi particolari di smaltimento in grado di contenere i cattivi odori. Lo fanno attraverso sistemi simili tra loro ma differenti per alcuni piccoli dettagli, come la grandezza delle ricariche, il sistema di spinta e contenimento e il meccanismo di ricarica. Per questo scegliere non è un’impresa facile, soprattutto se in commercio i modelli sono tanti e sembrano tutti uguali tra loro. Per questo oggi faremo luce sulle differenze dei vari modelli sul mercato, analizzando pro e contro su costi, comodità e sistema di smaltimento.
Parliamo di costi: ricariche e mangiapannolini
La prima informazione che interessa ai genitori è sicuramente quella legata ai costi. Un mangiapannolini non ha quasi mai un prezzo eccessivamente impegnativo, specialmente se comparato alla sua utilità per la casa. Ciò che si deve considerare dal punto di vista del costo è l’acquisto delle ricariche che dipende esclusivamente dal modello di mangiapannolino scelto. Difatti mangiapannolini e ricariche sono legati dalla grandezza e dal formato delle buste ma anche dalla possibilità di usare sacchetti ufficiali oppure di altri marchi.
Infatti alcuni mangiapannolini consentono di utilizzare comunissimi sacchetti per la spazzatura e, quindi, risultano essere quelli più convenienti dal punto di vista dei costi. Questa tipologia di mangiapannolini, tuttavia, non garantisce la protezione dai cattivi odori tanto quanto i modelli che funzionano solo con specifiche ricariche. C’è anche da considerare che la varietà dei modelli in commercio offre anche una scelta intermedia, ovvero mangiapannolini che funzionano sia con le ricariche dello stesso marchio che con le ricariche di altri.
Cosa conta davvero per la scelta del modello?
I prezzi sono oramai piuttosto standardizzati, quindi per la scelta non bisogna fermarsi solo ed esclusivamente sulle voci di spesa, che ovviamente sono importanti ma non fondamentali. Ciò che conta quando si acquista un mangiapannolini è la qualità del prodotto, ovvero la capacità di essere utilizzato facilmente, l’efficacia del contenimento degli odori e la robustezza dei materiali. Il miglior pregio che un mangiapannolini possa avere è la praticità in ogni suo aspetto. Difatti assicurati di scegliere mangiapannolini le cui ricariche, ufficiali o meno, siano facilmente reperibili, e opta per modelli con sistemi di apertura e chiusura dall’utilizzo intuitivo e facilitato anche per l’uso con una sola mano.
Meglio i modelli a torsione o quelli a barriera d’aria?
Ci sono modelli in grado di creare barriere di ossigeno che si attivano spingendo verso il basso il pannolino sporco. In questo modo si crea un effetto sottovuoto che elimina gli odori e i pannolini sporchi verranno immagazzinati pressati nel sacchetto di ricarica. Altri modelli funzionano con un meccanismo di torsione che, grazie ad una manopola, fa torcere il sacchetto e incarta il pannolino come una caramella. Anche questo sistema consente di trattenere al meglio gli odori ma richiede specifiche ricariche e non è sempre detto che queste debbano essere dello stesso marchio del mangiapannolini. In conclusione entrambi sono molto validi ma per la scelta è preferibile fare qualche conto sul lungo periodo in base al consumo di pannolini e al numero di ricariche che potrebbero servire. Con queste considerazioni potrai sicuramente trovare il modello più affine alle tue esigenze.