La neurochirurgia a Torino si occupa della risoluzione chirurgica delle patologie che interessano cervello, midollo spinale e nervi. Usufruisce delle migliori tecniche e tecnologie oggi a disposizione della medicina al fine di assicurare al paziente il minor disagio possibile sia durante l’intervento, sia nella fase successiva.
Trattamenti dei tumori cerebrali in neurochirurgia a Torino
Il cervello è parte del sistema nervoso centrale e ha lo scopo di gestire tutte le funzioni del corpo: vista, udito, coordinamento dei movimenti, respirazione etc.
Ogni parte di esso ha specifiche funzioni ed una prima diagnosi di tumore è basata proprio sulle capacità che vengono menomate, vengono poi eseguiti esami specifici per confermare la diagnosi come tac e risonanza magnetica. Quando si forma una massa tumorale al cervello vi è una compressione delle strutture e questa deve essere eliminata per poter eliminare i sintomi, oltre però a questa funzione, vengono eseguiti gli esami istologici sulla stessa per capirne la natura e mettere a punto la giusta terapia. Fino a pochi anni fa questo intervento era molto invasivo e doloroso per il paziente soprattutto nella fase post operatoria, questi svantaggi risultano oggi attenuati dalle nuove tecniche.
Esse prevedono che non sia più eseguito un taglio del cranio completo, ma che venga operata solo una piccola finestrella in corrispondenza della massa da eliminare. La vera innovazione non è però solo questa, infatti, oggi è possibile eseguire alcuni interventi del tumore cerebrale senza anestesia totale, ma con il paziente che, pur non sentendo dolore, è vigile e può collaborare con il chirurgo, quindi rispondere alle domande, leggere. Gli interventi classici dei tumori cerebrali esponevano il paziente al rischio di riscoprire solo al risveglio che alcune funzioni risultavano menomate, quindi era necessario eseguire un secondo intervento per andare a “riparare” quella specifica area del cervello, questo tipo di intervento permette, grazie alla collaborazione del paziente, di verificare già durante l’intervento se è necessario intervenire per ripristinare delle funzioni e ciò evita il secondo intervento, permettendo al paziente un recupero più veloce e meno traumatico.
Trattamento dell’aneurisma cerebrale in neurochirurgia a Torino
L’aneurisma cerebrale consiste in una dilatazione di un’arteria a livello cerebrale.
Si crea una sorta di sacca che pur non rompendosi, crea una compressione all’interno delle strutture cerebrali, mentre nel caso di rottura si verifica il versamento di sangue e quindi l’idrocefalo.
Una diagnosi precoce permette di trattare l’aneurisma cerebrale prima che vi siano esiti infausti. Due sono le possibilità di intervento in neurochirurgia per l’aneurisma cerebrale ed entrambe possono essere classificate tra le tecniche mininvasive. La prima è la chiusura del colletto, ovvero la porzione di arteria che collega la stessa con l’aneurisma, con l’uso di una clip in titanio o metallo. In questo caso l’intervento è eseguito in anestesia generale e richiede l’accesso tramite una piccola cupola realizzata sul cranio.
La seconda tipologia di intervento è di tipo endovascolare e permette di creare una sorta di gabbia intorno all’aneurisma con l’uso spirali in platino. Queste vengono applicate tramite in minicatetere inserito dall’arteria femorale.