Non chiamateli panini – l’hamburger conquista l’italia

Ci eravamo promessi di resistere, di portare in alto il nome del panino italiano fino a che morte non ci avesse separato, e invece ci siamo dovuti arrendere anche noi ai panini americani per eccellenza, che rappresentano la quinta essenza del modo statunitense di intendere il cibo: veloce, gustoso e da mangiare con le mani.

Sì, ormai è forse il caso di sventolare bandiera bianca, e di arrendersi una volta per tutte al fatto che panini che i nostri nonni non avrebbero mai neanche assaggiato, soprattutto per partito preso, oggi sono invece sulla bocca (scusate il gioco di parole) di tutti.

Ce ne sono di tutti i tipi: da quelli delle più grandi catene internazionali, che al netto dei detrattori sono tra i più popolari di tutto il settore food & beverage italiano, a quelli più caserecci.

Il filo comune? Il gusto: sì, perché non c’è niente di più gustoso di un hamburger cotto a puntino, di un prodotto che è nato per essere mangiato con le mani e a morsi, proprio come faremmo se nessuno ci vedesse.

Tanta scelta, ma domina la carne bovina

Altra particolarità: in Italia il panino classico è sempre ripieno, in un modo o nell’altro, di affettato. Nel panino americano, in quell’hamburger che le nostre nonne si ostinavano a chiamare “svizzera”, a dominare è sicuramente la carne di bovino.

Certo, il pollo panato e il filetto di pesce non mancano di certo, ma rimarrà sempre quella fetta spessa di carne macinata a farla da padrone nell’immaginario collettivo, simbolo della tradizione a stelle e strisce.

E per chi lo vuole fare a casa?

C’è chi è pronto a giurare di essere un grande cuoco di chef, soprattutto se ha un bel barbecue in giardino. La verità è che la composizione dei migliori panini americani è in realtà più che segreta, e che purtroppo avvicinarsi anche al risultato delle grandi catene è materia da chef o quasi.

Tentar non nuoce, ma non aspettiamoci in alcun modo di diventare dei provetti paninari a stelle e strisce in poche sedute. Servono molti tentativi , prima di trovare la quadra perfetta del panino rotondo più desiderato al mondo.