Trovare il giusto metodo di investimento è sempre un compito abbastanza impegnativo e soprattutto molto importante. Riuscire infatti a trovare il giusto metodo che faccia incontrare sicurezza e un discreto rendimento non è semplice, ragione per cui spesso ci si deve accontentare di un misero compromesso.
Non sempre infatti nuovi titoli o altri strade sono percorribili senza ostacoli. Proprio per queste ragioni, ma anche per via dell’incerta situazione economica che stimo vivendo, sempre più persone decidono di ritrovare rifugio nel caro e vecchio oro da investimento. C’è poi da dire che proprio in periodi di crisi come quello che stiamo vivendo si tende a rigugiarsi in beni come l’oro, ecco quindi perchè ternersi informati e come agire nel mercato.
Il concetto di Oro da Investimento
Il concetto di Oro da Investimento è abbastanza preciso nella legge italiana, trovando esplicita formulazione nella legge n.7 del 2000. Per tale si intende quindi dell’oro lavorato in forma di lingotto o placchetta di peso accettato dal mercato appunto dell’oro, ma comunque di peso sempre maggiore di un grammo.
Sia per l’oro che per le monete si devono poi seguire altre regole specifiche che riguardano la purezza oltre che o stesso valore, soprattutto nel caso delle monete. Risulta quindi importantissimo distinguere tra l’oro da investimento e il più comune oro che solitamente compriamo in gioielleria. Inoltre è importante anche distinguerlo dall’oro ad utilizzo industriale.
Oro di Carta o Lingotti?
Probabilmente non tutti sanno che è possibile investire con oro da investimento non solo fisico ma anche cartaceo, cioè attraverso l’acquisto di titoli o certificati speciali. Molte persone però temono tale sistema, in quanto basato per la gran parte sull’utilizzo dei derivati, ragion per cui un numero sempre maggiore di soggetti preferisce acquistare lingotti.
Una delle cose più importanti da sapere per chi volesse entrare in tale mercato è che i lingotti d’oro devono essere tracciati, ovvero deve essere nota sempre la sua giacenza in un caveau. Tale operazione non è sicuramente obbligatoria ma altamente consigliata, in quanto solo i lingotti certificati e registrati correttamente possono essere venduti al più elevato valore di mercato, perchè solo di questi ultimi infatti se ne conosce il percorso e il valore.
Ogni lingotto riceve poi un trattamento chiamato saggiatura, ovvero si tratta di un procedimento di controllo per vagliare le caratteristiche e quindi il valore dello stesso lingotto. Pertanto un lingotto che segue un procedimento differente oppure che abbandona il caveau, per essere venduto ancora ad un prezzo elevato di mercato, ha bisogno di ricevere nuovamente l’operazione di saggiatura.
Consiglio importante quindi a chi volesse scegliere il lingotto come forma di investimento è quello di cercare di rivenderlo al prezzo più alto all’interno del mercato.
Ciò possibile solo attraverso una corretta ed esaustiva saggiatura iniziale, per poi conservare l’oro nei caveau. In caso contrario sarà necessaria un’altra saggiatura, operazione abbastanza costosa e che grava sempre tra gli oneri e le responsabilità del proprietario del lingotto che voglia appunto venderlo.