Scanner: quali tipologie vanno bene per l’ufficio

In qualsiasi ufficio, ma anche nelle case di ognuno di noi, tra gli strumenti tecnologici che non possono assolutamente mancare vi troviamo lo scanner.

Questo è il termine utilizzato per far riferimento ad uno strumento molto importante che ci consente di poter fotografare digitalmente alcuni importanti documenti per poi importarli nel computer.

Ovviamente, la scelta bisogna farla in maniera oculata e soprattutto tenendo conto non solo delle caratteristiche dell’apparecchio ma soprattutto anche da quelle che sono le proprie esigenze in materia di risultato finale.

Per far ciò un valido aiuto viene dal web, dove poter trovare la recensione scanner di qualsiasi modello e tipologia in modo da non commettere alcun errore.

Come scegliere il migliore scanner per il proprio ufficio

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Lo scanner, che tradotto in italiano significa nello specifico lettore ottico d’immagini, è diventato ormai uno strumento indispensabile all’interno di ogni ufficio.

Ma, quale acquistare?

La scelta del giusto modello in alcuni casi può rivelarsi particolarmente complicata, e questo perché sono molti i modelli presenti in commercio.

Il consiglio, per evitare di commettere degli errori, è quindi quello di fare prima una ricerca valutando le diverse caratteristiche che appartengono ad ogni specifico modello e solo in seguito effettuare l’acquisto in modo tale da avere la certezza di aver scelto quello che più di tutti riesce a soddisfare i propri bisogni.

Molte sono le aziende che decidono di ricorrere all’acquisto dello scanner domestico o per l’home office; si tratta di strumenti che consentono di poter elaborare le ricevute in modo più veloce ma anche fatture e documenti.

È però molto importante precisare che potrebbero non avere la capacità di accogliere fotografie a colori oppure fogli di carta più grandi; nel caso in cui, per attività da casa, è richiesto uno scanner che sia in grado di leggere bene fotografie o grafica a colori ecco che allora la soluzione potrebbe essere quella di scegliere uno strumento che abbia delle migliori funzionalità.

Le caratteristiche principali da tenere in considerazione

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Prima di acquistare uno scanner, come abbiamo affermato, occorre conoscerne le caratteristiche tecniche; solo in questo modo sarà possibile scegliere quello più giusto e adatto all’uso che se ne intende fare.

Ovviamente a seconda di quelle che sono le sue proprietà cambierà anche il prezzo; a tal proposito è possibile dire che per un uso domestico basterà acquistare la versione più economica con caratteristiche base.

Invece, per un uso più professionale è consigliato acquistare dei modelli che siano più avanzati.

Nello specifico, tra le caratteristiche principali da tenere bene in considerazione troviamo:

  • la risoluzione ottica – a tal proposito è molto importante precisare che la qualità di scansione viene misurata in DPI ovvero Dots Per Inch che tradotto in italiano significa ‘punti per pollice‘. Maggiore è il DPI maggiore è la risoluzione grafica dell’immagine che si desidera acquisire. Nello specifico, per un uso domestico e immagini per il web il consiglio è quello di acquistare uno scanner con 300 DPI, invece per scansione diapositive e documenti per software OCR i DPI dovranno essere tra i 600 e i 1200 e per un uso professionale è consigliato uno scanner a partire da 2400 DPI;
  • profondità di colore – questa viene misurata in bit e ad ogni sfumatura di colore viene associato uno specifico valore numerico ovviamente calcolato in bit. Le varie tipologie presenti in commercio hanno una profondità di colore di 24 oppure di 48 bit;
  • il sensore – termine con il quale si fa riferimento al dispositivo che agisce scansionando il documento che nel linguaggio tecnico viene definito ‘convertitore analogico digitale‘. La scelta potrà ricadere su uno strumento con sensore CCD usato in quelli di fascia media, CIS che rispetto al primo è più compatto e PMT che è il più sensibile alla luce e consente di poter ottenere migliori scansioni.

Altre importanti caratteristiche sono il formato di scansione del documento, e quindi se A3 o A4 ed infine il caricatore automatico di fogli, la velocità di scansione, l’interfaccia di collegamento e quindi USB o SCSI.