La scelta degli infissi deve essere fatta con criterio per un corretto rapporto tra gli spazi.
Comfort e funzionalità, un connubio importante
Apparentemente facile, la scelta degli infissi per una soluzione abitativa è impegnativa e deve relazionarsi con l’arredamento presente in casa. Fortunatamente le ditte produttrici di questi elementi mettono a disposizione del cliente degli interior design che pianificano le prestazioni in modo da ottenere un risultato finale ottimale e che non turbi lo scenario circostante o lo stile architettonico dell’abitazione.
Innanzitutto bisogna attenersi ad una serie di fattori prima di individuare correttamente la tipologia di infisso che deve essere collocato.
Il vano in cui l’elemento andrà posizionato può essere di forma elementare o più complessa e questo pregiudica anche la forma dell’infisso stesso che deve possedere le caratteristiche adatte per poter essere installato in alloggi con configurazioni elaborate.
Va valutata con precisione anche la posizione dell’infisso nel muro esterno o divisorio e prestare particolare attenzione all’apertura che si desidera visto che ne esistono di numerose come quelle apribili a ribalta, con scorrimento a bilico, verticale o parallelo.
Basilari anche i materiali che verranno utilizzati per i serramenti, i contro telai, le vetrate e le schermature per creare oscuramento o semplicemente per ottenere sicurezza.
Il tipo di infisso da scegliere è decisamente quello che pù si addice all’orientamento della soluzione abitativa per avere un appropriato rapporto tra l’ambiente esterno e quello interno seguendo i canoni esatti per ottenere un buon grado di illuminazione e una ventilazione appropriata.
Su quale materiale focalizzare la propria attenzione.
Il legno, caldo ed accogliente.
Il legno, il PVC e l’alluminio sono i materiali più in uso ma naturalmente, la scelta dipende dall’impatto visivo che si vuole donare all’appartamento, dalla tipologia di una porta o di una finestra e dall’isolamento termico e acustico che gli ambienti otterranno.
Il legno è indubbiamente il materiale per eccellenza dal forte impatto estetico e la sua resistenza dipende dalla tipologia di legno utilizzato per creare il serramento. Le essenze più adoperate sono il legno massiccio o lamellare, il rovere, il pino ed il teck ma anche di altri tipi di legno.
La manutenzione però, deve essere costante e mai tralasciata infatti, annualmente occorre che porte e finestre siano revisionate per controllare i vari sistemi di aggancio che sono stati inseriti tra le ante ed i telai. Gli infissi in legno inoltre, in media ogni 4/5 anni vanno riverniciati specialmente se si vive in zone di mare dove la salsedine corrode altamente.
PVC ed alluminio, materiali fortemente apprezzati.
Infissi leggeri e pratici.
Se si preferisce una manutenzione minima è bene fare montare degli infissi in PVC che oltre ad essere facili da pulire, sono robusti, resistono alle condizioni atmosferiche avverse e sono versatili infatti è possibile far montare la parte esterna con un determinato materiale e quella interna con uno differente.
L’alluminio è un materiale molto ambito per la sua leggerezza e con esso si possono creare manufatti anche di grandi dimensioni. Attualmente su questo tipo di infissi, viene adottata la tecnica del taglio termico che assicura un ottimo isolamento acustico e termico grazie all’inserimento di un materiale isolante tra il pannello esterno e quello interno.
Entrambe i materiali possono essere combinati con il legno con interessanti proposte che si differenziano nella parte esterna ed interna. Gli infissi in PVC possono essere realizzati in diverse cromie che addirittura appaiono verosimiglianti al legno.