Al giorno d’oggi, in uno scenario economico così complesso e difficile, riuscire a trovare un lavoro in grado di garantire un certo tipo di sicurezze è fondamentale, soprattutto per tutti coloro che hanno una famiglia da mantenere. Ecco spiegato il motivo per cui sempre più persone cercano un impiego nell’ambito della Pubblica Amministrazione, quindi tra Province, Regioni e Comuni, ma anche altri enti che sono ricollegati all’ambito statale.
Trovare un lavoro nella PA non è così semplice, dal momento che è necessario superare un concorso che, nella maggior parte dei casi, prevede il superamento di tre prove, ovvero una prova preselettiva, una scritta e una orale. Non è un percorso così semplice, ma in realtà, una volta trovato un metodo di studio corretto, c’è la possibilità di togliersi grandi soddisfazioni. La domanda che in tanti si fanno, però, è dove trovare i bandi di concorso del mese, in maniera tale da non lasciarsi scappare nessuna opportunità. Ebbene, la risposta è molto semplice, dato che sulla piattaforma Posizioni Aperte si può restare sempre informati su ogni concorso pubblico bandito e su quelli non ancora scaduti, in via del tutto gratuita e senza dover creare per forza di cose un profilo e registrarsi al sito.
Dove trovare i bandi dei concorsi pubblici
Solo su PosizioniAperte.com trovi ogni giorno, sabato e domenica compresi, i nuovi concorsi pubblici non scaduti emessi dalla Gazzetta Ufficiale, con il link diretto al bando, gratis e senza bisogno di registrazione. Posizioni Aperte è un portale estremamente facile da usare, anche per tutti quegli utenti che non hanno grande dimestichezza con l’uso del web, ma che vogliono sempre rimanere informati su tutte le opportunità lavorative nel campo della PA.
I requisiti dei bandi di concorso
All’interno di qualsiasi bando di concorso, va messo in evidenza come ci siano sempre vari articoli che sono focalizzati sui requisiti di ammissione. Questi ultimi hanno ad oggetto il titolo di studio, l’idoneità fisica all’impiego e la cittadinanza. In riferimento a questo terzo requisito, va detto che ai concorsi possono prendere parte i cittadini italiani e pure quelli che fanno parte della Comunità Europea. Spostando l’attenzione per un attimo di nuovo sul titolo di studio, va detto che per ogni concorso viene specificato il livello minimo richiesto. Quindi, per poter presentare la propria domanda in alcuni concorsi serve avere la laurea, in altri è sufficiente aver ottenuto il diploma di scuola superiore, mentre in altri è sufficiente addirittura aver completato unicamente il ciclo di studi di scuola media inferiore.
Un altro conto è considerare il titolo di studio come un vero e proprio titolo di merito, al di là di imporlo come requisito di partecipazione. Se viene considerato come un requisito di partecipazione, è chiaro che senza quel titolo non si viene neppure ammessi alla selezione. Nel caso in cui invece venga ritenuto come titolo di merito, allora si può partecipare al concorso anche avendo solamente un titolo di studio inferiore, ma è chiaro che avendo il titolo di studio di livello superiore si può aspirare a un punteggio più alto nella graduatoria conclusiva.
Tra gli altri requisiti per prendere parte ai concorsi pubblici troviamo indubbiamente il fatto di godere dei diritti civili e politici e, inoltre, non essere mai stati dispensati, destituiti oppure dichiarati decaduti da un lavoro in ambito pubblico.
Come si può facilmente intuire, è bene mettere in evidenza anche il momento esatto in cui serve dimostrare di possedere tali requisiti. Ovvero, devono essere posseduti entro la data di scadenza del bando di concorso. Nella maggior parte dei casi, quindi, trenta giorni dopo che il bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.