Tecniche di studio per studiare velocemente

Ogni anno scolastico è costellato di difficoltà e problemi per gli studenti che devono riuscire a trovare un efficace metodo di studio per prepararsi agli esami. Stiamo facendo riferimento alle scuole superiori e alle università, dove le materie che impegnano i ragazzi sono molte e tutte di difficoltà abbastanza elevata; molti studenti perdono lo sprint e l’energia nello studiare perché non riuscendo in maniera ottimale a prepararsi per le interrogazioni orali, si deprimono e non perseverano, senza dimenticare che conoscere una lezione in maniera perfetta è indispensabile anche per le prove scritte. Ma trovare il metodo perfetto per prove d’esame brillanti non è facile, è necessario trovare supporto da esperti.

Dare il massimo a scuola

Tenere a mente tante nozioni differenti non è semplice, per questo ogni studente, sia liceale o universitario ha la necessità di trovare il metodo che gli calza a pennello per potere dare il massimo a scuola, soprattutto nel periodo degli esami. L’ideale sarebbe scoprire come studiare più velocemente e con buoni risultati. Lo studente in difficoltà con il suo metodo di studio deve imparare prima di tutto la pianificazione, e l’organizzazione dello studio stesso. Prima di aprire il libro è necessario avere un piano preciso, per affrontare tutte le nozioni che devono essere acquisite, studiare bene significa anche vivere con più serenità le sessioni di studio, l’ambiente scolastico e il periodo degli esami che è sempre fonte di stress e preoccupazione.

Metodo di studio efficace: come trovarlo?

Lo stress è dovuto proprio al fatto che quasi nessun studente ha un metodo di studio efficace e mirato, veloce, e collaudato. Uno dei suggerimenti che può arrivare da esperti influenti è quello di rileggere;  la rilettura del materiale che via via durante l’anno scolastico ha formato l’intero programma, può aiutare a rinfrescare le lezioni già studiate e a creare un collegamento tra le stesse. Un altro principio fondamentale di un buono studio è la rielaborazione. Rielaborare quello che si è letto aiuta a imprimere nella memoria i concetti chiave dell’argomento, e permette di esporlo con le proprie parole, senza dover per forza ripetere una lezione come si suol dire “ a pappagallo”  Durante lo studio la fase importante, che è anche quella finale, è la ripetizione.

Le strategie importanti

Ovvero ripetere quello che abbiamo letto e che abbiamo cercato di imparare; c’è da sottolineare che questi due termini, ovvero apprendere e imparare, sono separate da una sottile linea di demarcazione e devono essere necessariamente collegate dalla capacità dello studente di argomentare quello che ha studiato. Lo studente volonteroso sarà quello che avrà i risultati migliori, e questo sembra anche ovvio. Se invece prevale la cattiva volontà e la poca voglia di studiare i risultati saranno senza dubbio scadenti. Bisogna farsene una ragione, serve aprire i libri e studiare, anche se in certi momenti può pesare perché fuori c’è un sole meraviglioso. Perché è più rilassante ascoltare della musica, o perché la voglia di fare qualcosa di divertente è più forte del senso del dovere.