Euro 2016: il giovane più interessante del torneo
Euro 2016, come ogni grande torneo, sta portando alla ribalta alcuni giovani che hanno tutte le carte in regola per entrare nel novero dei giocatori più forti dei prossimi 10/20 anni. La maggior parte di questi è stata inserita nella lista dei papabili per uno dei premi legati alla manifestazione, il “Young Player of Tournament”. Per il premio, assegnato ai calciatori nati dopo il 1 gennaio del 1994, sono ormai rimasti in lizza in tre, ma a prescindere da chi vincerà tutti sono giocatori interessanti e di cui probabilmente sentiremo parlare in futuro, a partire da Renato Sanches, centrocampista del Portogallo, primo semifinalista di questo Euro 2016.
Il ragazzo, non ha nemmeno 20 anni, ed ha tutte le caratteristiche del predestinato, non solo per la grande prestazione offerta contro la Polonia e per il record di giocatore più giovane di sempre ad andare a segno in un match ad eliminazione diretta del torneo continentale. A renderlo tale sono anche i 35 milioni di euro, che potrebbero arrivare a 80 milioni con i bonus inseriti nel contratto, che il Bayern Monaco ha deciso di investire per poterlo regalare a Carlo Ancelotti e che ha quindi pagato al Benfica, club che lo ha lanciato a livello professionistico.
Sanches, natio di Capoverde, viene definito dagli osservatori come un centrocampista che racchiude in se qualcosa di Seedorf e Edgar Davids. Se il parallelo con il primo appare esagerato, pur avendo Sanches un’ottima tecnica per la sua età e tutte le carte in regola per migliorarla, quello con il secondo appare già calzante, non solo per la prestanza di cui è dotato, ma anche per le doti da combattente che ha messo in mostra prima a livello di club e ora nel corso di Euro 2016.
La top 11 dei giovani di Euro 2016: la difesa
Ma tra i giocatori che sono stati selezionati per il premio di “Young Player of the Tournament”, che verrà assegnato alla fine di Euro 2016 da un gruppo di esperti tra cui spicca il nome di Alex Ferguson, ve ne sono molti altri che meritano una citazione come possibili stelle del prossimo decennio e con cui si potrebbe costruire un undici titolare di sicuro talento e prospettiva. Usando un 3-4-3 e cominciando dalla difesa, in porta andrebbe quasi certamente Sergio Rico, estremo difensore del Siviglia, che a 23 anni si avvia a diventare titolare nella squadra vincitrice delle ultime tre Europa League.
A comandare la difesa vi sarebbe il ventunenne elvetico Elvedi, che ha ben impressionato in questo Euro 2016 e ancora prima nella qualificazioni, tanto da convincere Petkovic a portare in Francia lui e non l’esperto Senderos. Suoi compagni nel reparto arretrato sarebbero l’inglese Stones e il croato Jedvaj.
Se è vero che Inghilterra e Croazia sono state eliminate agli ottavi, risulta però innegabile che l’inglese (classe ’94 e pilastro dell’Everton) e il croato (classe ’95 e titolare fisso nel proprio club, il Bayern Leverkusen) hanno dimostrato nell’ultima stagione di avere la stoffa del grande difensore.
La top 11 dei giovani di Euro 2016: il centrocampo
Contro l’Italia ha giocato da terzino, ma con il Bayern Monaco ha dimostrato di sapersi disimpegnare benissimo anche da centrocampista. Lui è Joshua Kimmich e deve l’esplosione del proprio talento a Guardiola, che l’anno scorso ha deciso di aggregarlo alla prima squadra. Questo classe ’95 ha tutto per diventare un signor giocatore e questa idea si è rafforzata dopo la prestazione sfoderata contro l’Italia, dove ha avuto anche la freddezza di segnare uno dei rigori che hanno qualificato la Germania.
Di questa “top 11” dei giovani di Euro 2016 fa ovviamente parte anche Renato Sanches, il quale in questo ipotetico schieramento farebbe reparto in mediana con il suo futuro compagno di squadra al Bayern Monaco oltre che con Coman e Bernardeschi.
Il primo, classe 1996, ha giocato nella Juventus: ora è al Bayern Monaco e in questo Euro 2016 ha confermato i progressi messi in mostra sotto la direzione di Guardiola. Il secondo è invece nato nel 1994 ed è uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico italiano. Purtroppo il giovane trequartista della Fiorentina ha giocato soltanto una partita in questo Euro 2016, senza mai incidere: la classe però c’è e questo Europeo è sicuramente servito come esperienza.
La top 11 dei giovani di Euro 2016: l’attacco
In avanti troverebbe posto il polacco Milik (classe ’94), che difetta ancora di precisione e freddezza sotto porta, ma che ha confermato di avere una grande tecnica. Gli farebbero compagnia il francese Martial e l’inglese Rashford. Vent’anni il primo e diciassette il secondo, sono il futuro del Manchester United, che punta molto su di loro per tornare ai vertici del calcio inglese e internazionale.