Turismo, il lato hi-tech durante e dopo la pandemia

Stiamo vivendo un periodo alquanto incerto soprattutto per quanto riguarda le vacanze ormai prossime.

Infatti, sempre più spesso ci si chiede quale possa essere l’approccio giusto per far ripartire il settore turistico visto e considerato che a causa del Covid-19 molte aziende hanno dovuto fermarsi e dunque come si possa rimodulare l’offerta turistica in modo tale da renderla più appetibile ai turisti.

Questi sono alcuni quesiti che molti imprenditori di strutture alberghiere si stanno ponendo da qualche settimana a questa parte.

Purtroppo non è facile poter fornire una risposta universale perché sono tanti i fattori da dover considerare, tuttavia la pandemia ha dimostrato che l’innovazione è fondamentale per poter ripartire con il piede giusto, ed ecco che mettere in evidenza il solo pasto offerto o la struttura in sé non è propriamente la giusta soluzione da considerare, bisogna offrire agli utenti un valore aggiunto o meglio ancora, evidenziare i punti di forza e le ricchezze che tutto il territorio può offrire al visitatore.

In altri termini questo significa che, va riscoperto il senso dell’esperienza, ogni elemento deve essere correlato all’ altro, pertanto in questo caso si parla di offerta integrata, proprio così.

Viaggi virtuali

Se fino a qualche giorno fa parlare di offerta integrata non era necessario oggi invece comincia a prendere valore e ogni operatore turistico che si rispetti per poter trarre dei buoni benefici deve partecipare alla costruzione di una sorta di racconto.

A tal riguardo, la tecnologia, (realtà aumentata e virtuale) se utilizzata correttamente, può apportare tantissimi vantaggi.

Ad esempio, durante il lockdown non era assolutamente possibile visitare alcun museo, così alcune aziende hanno pensato bene di realizzare un percorso in 3d così in questo modo è stato possibile dare vita ad una sorta di esposizione virtuale comodamente da casa propria.

C’è poi chi ha unito cuore e tecnologia, regalando agli utenti un’esperienza di vita davvero molto interessante.

In pratica, attraverso un’app molti utenti hanno avuto la possibilità di evadere con la mente, viaggiando in modo virtuale su una mongolfiera, ammirando la città di Roma sotto un’altra prospettiva, quella della realtà virtuale.

Il successo è stato così eclatante che molti comuni hanno deciso di realizzare un’offerta similare.

Insomma, da come si può ben constatare la pandemia ha rimodulato le priorità di scelta turistica, dando vita ad una nuova esperienza di viaggio.

Tra le varie iniziative c’è chi ha pensato bene di realizzare altresì un museo virtuale dedicato alle persone diversamente abili, oppure altre app con la finalità di aiutare gli utenti a scoprire luoghi minori ma ugualmente di grande bellezza.

Infatti, non sono solo le grandi metropoli ad essere belle ma ci sono molti luoghi altrettanto meravigliosi che vale la pena scoprire.

La pandemia ha avuto un impatto davvero eclatante su tutta quanta l’economia, ha colpito duramente i mercati globali indebolendo il commercio in generale, ma grazie alla tecnologia molti settori potranno essere salvati da questa crisi e si potrà nuovamente rimettere in moto tutta quanta la globalizzazione, perché il progresso tecnologico può accelerare gli sforzi verso il rilancio dell’economia.