Un guasto improvviso all’auto non è un imprevisto di poco conto. Ciò nonostante, si tratta di un rischio fattivo, specie per chi della vettura fa un uso quotidiano o, in caso di una manutenzione saltuaria e poco approfondita del veicolo. Rimanere bloccati nel bel mezzo dell’autostrada, magari lontani dalla propria città e, sicuramente, distanti da casa, può rappresentare un vero problema.
Fortunatamente, esistono dei servizi dedicati come, ad esempio, il soccorso stradale Roma, che permettono di prevenire il panico in queste situazioni, grazie ad un numero utile per chiedere aiuto e per ricevere un carro attrezzi volto al recupero della vettura e al ritorno in sicurezza a casa. Nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sul soccorso stradale, come richiederlo e le varie tipologie esistenti.
Soccorso stradale, info essenziali
In poche parole, il soccorso stradale è una semplice soluzione ad un grande imprevisto. A prescindere dalle condizioni del veicolo, infatti, i guasti sono una possibilità tanto sgradevole quanto reale. Che ci si trovi su strade urbane, extraurbane o su autostrade, il soccorso stradale è attivo tutto il giorno, chiamando dalle colonnine di SOS, rivolgendosi ai numeri verdi, oppure rivolgendosi ad altri enti.
Il soccorso stradale non è che un servizio d’assistenza volto agli automobilisti che riscontrino problematiche di avaria o conseguenze di un incidente, al fine di assicurare un rientro incolume ed un recupero del veicolo coinvolto, destinato alla riparazione di esso e al proseguimento normale del flusso di traffico. Una misura di sicurezza, insomma, vista la celerità richiesta nel rimuovere veicoli fermi dall’autostrada, al fine di prevenire pericolosi sinistri a catena.
In genere, ci si rivolge al soccorso stradale in casi di estrema emergenza, quando l’auto proprio non vuole saperne di partire e, quindi, occorre rivolgersi ad una ditta che trasporti il mezzo e ci riconduca verso una zona franca. Il carroattrezzi carica il veicolo in modi diversi: a traino, caricandolo, a traino sollevato per mezzo di funi quando ci sono danneggiamenti negli assali o nella sezione anteriore o a recupero, rimettendolo in posizione di marcia dopo un ribaltamento o un’uscita di strada.
Enti, costi e dettagli del servizio
Fortunatamente, in Italia i servizi di soccorso stradale disponibili sono diversi e tutti attivi 24 ore al giorno, compresi festivi e notturni. La sostanziale differenza sul chi rivolgersi la fa la legge, in questo caso. Se il veicolo dovesse fermarsi in autostrada, infatti, gli enti da contattare saranno quelli designati dal proprietario della strada.
Se la vettura non intralcia il traffico in strade normali sarà possibile rivolgersi ad un carroattrezzi, senza particolari autorizzazioni da parte del proprietario. Se intralcia il traffico, occorre rivolgersi ad un ente approvato dal proprietario della strada. Se dovesse trattarsi di un incidente, invece, ci si dovrà rivolgere alle Forze dell’Ordine.
Il soccorso stradale non è appannaggio esclusivo degli enti affiliati alle proprietà autostradali, venendo offerto anche da molte compagnie assicurative, attraverso polizze personalizzate per coprire il soccorso stradale. In questo caso, sarà la compagnia a prestare soccorso al cliente. Le varie opzioni di assistenza, poi, si definiscono di polizza in polizza, a seconda del prezzo del premio assicurativo e della compagnia che eroga i servizi.
Alcuni enti, infatti, offrono la manutenzione del veicolo e, in casi di tempi lunghi, le spese d’albergo qualora il guasto dovesse avvenire lontani da casa. Il prezzo di questo tipo d’assistenza quando non incluso nella polizza può variare a seconda di diversi fattori: dalla distanza ricoperta dal mezzo per raggiungere il punto di recupero, ai giorni in cui il servizio viene erogato, con sovrapprezzi in caso di operazioni notturne e nei giorni festivi.