Viaggiare in giapponese: questa e molte altre parole utili in viaggio

Quali sono le frasi da conoscere prima di partire per il Giappone? Per esempio, come si dice viaggiare in giapponese? Lo studio della lingua non è semplicissimo: bisogna avere delle basi di partenza per approfondire gli idiomi nel migliore dei modi. Certo, imparare un minimo la lingua per un viaggio in Giappone è prassi, ma non è necessario tenere a mente tutti i kanji esistenti, o conoscere a menadito le regole grammaticali.

Per fortuna, in Giappone la lingua inglese è molto diffusa, e ciò permette di ovviare alle barriere linguistiche in modo veloce e semplice, senza troppi problemi. Qualche regola, tuttavia, è bello conoscerla, anche per avvicinarsi a una delle lingue più affascinanti al mondo. Se vuoi viaggiare in Giappone informati con viaggiareingiappone: scopri tutto su questo bellissimo Paese.

La pronuncia giapponese

Di base, la pronuncia giapponese non è molto difficile. Come per altre, però, ci sono delle differenze sostanziali con l’italiano. Per esempio, la s è sorda, la h ha il medesimo suono della lingua inglese (e dunque leggermente aspirata), così come la f: la y, invece, ha il suono della i in italiano. Per quanto riguarda la g, il suono è sempre duro; la j è una sorta di g dolce; la sh si deve leggere proprio come il nostro “sciare” in italiano.

Come si dice viaggiare in giapponese?

La lingua giapponese è conosciuta per essere una delle più belle e affascinanti al mondo, sebbene non sia proprio immediata da imparare. Ma quant’è antica? Una pillola di storia: ben 40000 anni fa, il popolo nipponico parlava una forma arcaica di giapponese.

In seguito, dal IV secolo, i giapponesi scelsero di tramandare le preziose lezioni buddhiste, e fu in quel dato momento che nacque ufficialmente la scrittura. L’alfabeto giapponese è legato a doppio filo con quello cinese: non a caso, esistono i kanji, gli ideogrammi cinesi, che vengono sfruttati per la scrittura. E, a proposito, viaggiare in giapponese si dice “toraberu“, ma ci sono tante altre parole utili da conoscere!

Quali sono le parole e le frasi da conoscere prima di partire?

La cultura giapponese è incredibile, così come la sua lingua: tra le mete estere più desiderate, prepariamoci al meglio conoscendo alcune frasi o parole.

  • Konnichiwa: è il saluto giapponese, e di solito si accompagna con un inchino o una flessione del capo. Dire “ciao” in giapponese è molto importante, perché la loro cultura è attenta e gentile verso il prossimo. In ogni caso, questo saluto è molto informale;
  • Hai e lie: sì, no. Semplici e dritti al punto, non possiamo partire verso il Giappone senza conoscere le due frasi per eccellenza, l’affermazione e la negazione;
  • Wakarimasen: ti capiterà spesso, ed è bene avere questa frase sul proprio glossario di viaggio in Giappone. Si traduce infatti con “non capisco”, ed è perfetta nel momento in cui una persona sta parlando troppo velocemente e non hai afferrato il punto;
  • Sumimasen: è una frase che non puoi non conoscere, perché ti permette di attirare l’attenzione di una persona a cui magari vorresti chiedere un’informazione. Si traduce in italiano con “mi scusi”;
  • Gomen-nasai: contrariamente a sumimasen, per chiedere davvero scusa dovremmo utilizzare questa frase;
  • Oishii desu: in Giappone ti capiterà sicuramente di mangiare in un ristorante, e se vuoi fare i complimenti al cuoco, puoi dire che “è molto buono”.

Come chiedere l’ora in giapponese e i giorni della settimana

Alcune parole o frasi non possono proprio non essere conosciute, in modo tale da vivere l’esperienza giapponese nel migliore dei modi. In genere, comunque, si consiglia di scrivere tutto in un piccolo taccuino e portarlo comodamente con sé.

  • Nan ji desu ka: che ore sono?
  • Kinoo: ieri
  • Ashita: domani
  • Getsuyoubi, kayoubi, suiyoubi, kinyoubi, doyoubi, nichiyoubi: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica