Videosorveglianza: il futuro è già qui. Dal riconoscimento facciale alla domotica

La sicurezza della propria casa e dei propri affetti è da sempre il fulcro dei pensieri di ogni famiglia.

Non solo. Anche nella protezione di esercizi commerciali, aeroporti, stazioni, hotel e strutture ricettive, ospedali, la tecnologia in questo campo è sempre in continuo movimento e centro dello sviluppo di sistemi di sicurezza sempre più di alto livello.

Una delle novità più apprezzate è certamente la videosorveglianza con riconoscimento facciale: Telecamere IP wifi intelligenti con funzioni estremamente avanzate tecnologicamente.

Riconoscimento facciale, motion tracking e riconoscimento di rumori e suoni non familiari. Inoltre, notifiche intelligenti, immagini full HD, con ottima qualità delle immagini anche al buio o con poca visibilità, possibilità di controllo da remoto con APP dedicate per iOS e Android davvero smart, con possibilità di salvare tutto su cloud.

Ma cos’è esattamente il riconoscimento facciale?

Il riconoscimento facciale è una tecnica biometrica che consente di identificare e confermare l’identità di una persona partendo dalle connotazioni del suo viso e rientra pienamente nelle basi della tecnologia di sicurezza biometrica.

Molti sono i punti a favore nell’utilizzo di questi sistemi di videosorveglianza, uno fra tutti sta nella natura del “non contatto”. Le immagini del viso, in pratica, possono essere rilevate a distanza, senza alcuna interazione col soggetto in identificazione. Questa tecnica, data la sua natura biometrica, è particolarmente economica rispetto ad altre tecnologie utilizzate nel campo della sicurezza.

A questo indubbio vantaggio, anche in termini economici, si contrappone un problema di privacy davvero importante.

È inevitabile che l’uso massivo di questi sistemi di sorveglianza così avanzati abbiano un impatto consistente sulla vita e sul comportamento delle persone.

Notevoli passi avanti sono stati compiuti proprio nell’ambito dell’uso delle cosiddette “telecamere intelligenti”, telecamere cioè in grado di essere più o meno intrusive a seconda dei software installati al loro interno o degli algoritmi di conteggio che consentono una protezione della privacy sufficiente.

E la domotica? il nostro dizionario definisce la domotica come l’applicazione avanzata dell’informatica alla gestione della nostra abitazione, in modo da renderla più intelligente e confortevole nella vita di tutti i giorni.

Un impianto di domotica può avere molteplici applicazioni, fra le quali particolare rilievo assumono i sistemi di allarme e i sistemi di sicurezza e videosorveglianza. 

I sistemi di allarme prevedono la possibilità di controllare e rilevare eventuali fughe di gas, allagamento, fumo e di conseguenza mettere immediatamente in sicurezza l’intero ambiente monitorato, inviando le segnalazioni tramite messaggi di testo sul telefono.

I sistemi di sicurezza e videosorveglianza invece prevedono la possibilità di controllo e osservazione interna ed esterna dell’abitazione, in tempo reale.

Anche in questo caso, come nel caso della videosorveglianza a riconoscimento facciale, abbiamo i nostri pro e contro.

Negli elementi a favore possiamo certamente annoverare la gestione a distanza tramite tablet e smartphone e il risparmio dei consumi, grazie alla gestione delle diverse fonti energetiche.

Tra i contro, gli elevati costi di installazione e la ancora non completa conoscenza da parte degli addetti ai lavori, che però data l’elevata richiesta di questi nuovi sistemi andrà man mano scomparendo, abbattendo in parte anche gli elevati costi.

Possiamo concludere dicendo che tutto questo progresso tecnologico troverà sempre più applicazioni nella nostra vita, senza dimenticare le inevitabili implicazioni sulla vita privata di tutti.