Dopo anni di attesa, Vinyl è finalmente approdato sugli schermi di Sky Atlantic, lasciando tutti gli appassionati di rock a bocca aperta. Ideata da due celeberrimi nomi, il frontman dei Rolling Stones Mick Jagger e il regista Martin Scorsese, Vinyl vede anche la partecipazione del noto autore de “I Soprano” e “Broadwalk Empire” Terence Winter. Nella produzione c’è anche Rich Cohen, un giornalista e scrittore che di rock se ne intende (scrive anche per il magazine “Rolling Stone”).
La primissima puntata della serie tv, girata dal regista Premio Oscar in persona, è andata in onda sia in Italia che in America lo scorso febbraio ed oggi è disponibile insieme a tutti gli altri episodi anche via web grazie al servizio Sky Online, e tramite il decoder di Sky On Demand.
Vinyl: come è nata la serie tv più rock di sempre?
Molti anni fa Martin Scorsese e Mick Jagger si incontrarono dietro le quinte di un concerto degli Stones e parlarono di realizzare un film interamente dedicato al mondo del rock anni ’70, periodo e genere musicale particolarmente caro ad entrambi.
Il progetto è stato accantonato per diversi anni per via dei numerosi impegni dei due uomini, fino a che non è stato finalmente deciso di creare Vinyl, la serie tv che racconta delle avventure e delle disavventure di Richie Finestra, un discografico sull’orlo del fallimento disposto a fare di tutto per salvare la sua etichetta musicale, interpretato dal famoso attore Bobby Cannavale, vincitore di due Emmy Awards.
Il progetto ha richiesto alcuni anni per il suo completamento, e l’attesa dei critici e dei fans è stata così grande che la serie tv Vinyl è stata definita “evento” da HBO, il network televisivo che la ha prodotta, ancora prima che andassero in onda tutti gli episodi della prima stagione.
Vinyl: il mondo del rock anni ’70 sui teleschermi mondiali
New York, 1973: il mondo della musica sta cambiando e il punk sta prendendo il posto dei generi più amati degli anni ’60. Richie Finestra (Bobby Cannavale) è un discografico italo-americano che tenta il tutto per tutto per salvare le sorti della sua etichetta discografica, l’American Century, che non è stata in grado di adattarsi velocemente ai cambiamenti del settore e ora rischia il fallimento.
Una società tedesca si offre di acquistare la casa musicale, ma il discografico non vuole vendere. L’unica speranza, quindi, è quella di trovare dei nuovi artisti emergenti da lanciare sulla scena.
A questo proposito, l’assistente della società Jamie Vine (Juno Temple) propone a Richie un gruppo punk emergente, i Nasty Bits, capitanati dal giovane anti-conformista Kip Stevens (James Jagger). Finestra decide di produrli, sperando che la scelta costituisca un grande successo, in grado di salvare le sorti dell’etichetta. Tuttavia, Finestra scoprirà che il manager del gruppo è Lester Grimes (Ato Essandoh), un cantante blues, primo cliente dell’uomo, che serba vecchi rancori nei suoi confronti.
Al fianco di Finestra, ci sono i soci dell’American Century Records, amici di vecchia data del discografico: c’è Scott Leavitt (P. J. Byrne), consulente legale dell’etichetta, c’è Zak Yankovich (Ray Romano), capo del settore pubblicitario e c’è Julian Silver (Max Casella), responsabile del reclutamento di nuovi artisti. Nonostante il profondo rapporto di amicizia di Finestra con questi uomini, la crisi del settore discografico li porta ad allontanarsi e a discutere spesso sulle questioni finanziarie dell’azienda.
Oltre ai disagi professionali, Richie è in crisi anche per quanto riguarda la sua vita di coppia: la moglie Devon (Olivia Wilde) non tollera più i suoi abusi di alcol e droga e si sente trascurata dal marito, che torna tardi a casa e mette tutte le sue energie nel lavoro. La donna, ex modella ed attrice della Factory di Andy Warhol, rimpiange la vita mondana newyorchese e viene tentata dalle amiche a tornare nel giro.
Queste circostanze portano Richie ad una profonda crisi, ma, presto, un evento inaspettato arriverà a sconvolgere la sua vita, portandolo a ritrovare la sua passione per la musica e per il suo lavoro, creando però un divario ancora più grande tra l’uomo e coloro che gli stanno intorno.
Il cast di Vinyl
Il ruolo del protagonista è toccato al grande attore italo-americano Bobby Cannavale, già visto in “Broadwalk Empire” di Terence Winter e in “Will&Grace”. Sono proprio queste due apparizioni che hanno portato l’interprete protagonista di Vinyl a vincere ben due Emmy Awards.
Nei panni del braccio destro di Finestra c’è Zak Yankovich, interpretato da Ray Romano. Non è un caso che la produzione stellare di Vinyl abbia scelto lui: Romano è popolarissimo tra i telespettatori americani, in quanto è stato il protagonista della fiction “Tutti amano Raymond”. Per questo ruolo gli è stato assegnato un Emmy Award. Sempre per la sua parte nella sit-com divertente, Romano è entrato nel Guinness dei Primati come l’attore televisivo più pagato della storia della tv.
Fa parte del cast principale anche Olivia Wilde, la bella attrice e modella americana conosciuta anche in Italia per i suoi ruoli in “The O.C.” e in “Dottor House: Medical Division”. L’attore P.J. Byrne, in Vinyl interpreta l’avvocato Scott Leavitt. È noto tra il grande pubblico per aver preso parte al film di Scorsese “The Wolf Of Wall Street“.
Nel cast c’è anche il figlio di Jagger, James, che interpreta il ruolo di Kip Stevens, il capogruppo dei Nasty Bits.